Perché i classici sono così speciali

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Anonim

Le Classiche stanno arrivando e Cyclist ha dato un'occhiata a cosa aspettarsi nelle prime gare. È ora di emozionarsi

Le Classiche, insieme ai Grandi Giri e forse ai Campionati Mondiali UCI, sono un pilastro indiscusso di questo sport e sono antiche quasi quanto le corse ciclistiche stesse.

Seguendo eventi pionieristici come la Parigi-Rouen nel 1869 e la Parigi-Brest-Parigi nel 1890, la prima razza che ora riconosceremmo come "Classica" arrivò nel 1892, quando una versione primitiva di Liegi-Bastogne- Liegi si è tenuta in Belgio.

La cosiddetta 'Regina dei Classici', Parigi-Roubaix, seguì presto con la sua inaugurazione nel 1896, prima rispettivamente di Il Lombardia e Milano-Sanremo 1905 e 1907 in Italia.

Nel 1913 si tenne per la prima volta il Giro delle Fiandre, e con esso arrivò il completamento di un quintetto di gare che sarebbero state conosciute come "Monumenti" e avrebbero formato la spina dorsale delle Classiche in generale.

Il miglior tempo dell'anno di gara

Angolo Parigi Roubaix
Angolo Parigi Roubaix

La natura di una classica può essere tanto varia quanto le sue posizioni in tutta Europa, dalle acciotolate e invernali iterazioni delle Fiandre e del Nord-Pas de Calais, ai tiri ripidi delle Ardenne e alle salite baciate dal sole dell'Italia.

Questo ovviamente significa che anche l'intero spettro di ciclisti può avere la possibilità di vincere un Monumento, dalle centrali elettriche da 80 kg agli scalatori più puri, e tutti quelli nel mezzo.

Le gare sono veloci e piene di azione rispetto alle corse a tappe, e la loro natura di un giorno, in cui una decisione sbagliata può significare la fine del gioco, significa che giacciono sul filo di un coltello tattico.

I fan prosperano con questo dramma, il che non sorprende che i classici attirino anche alcune delle folle più grandi, turbolente e appassionate dell'intero calendario professionale, e sono questi aspetti combinati del teatro che li rendono così attraenti.

Semi-classici

Liegi Bastogne Liegi
Liegi Bastogne Liegi

Dispersi tra i Monumenti, spesso come precursori che stimolano l'appetito e creano tensione, ci sono semi-classici.

Questi eventi non hanno tanto prestigio, difficoltà o durata quanto i Monumenti, ma la maggior parte si siede al fianco dei propri anziani nell'UCI WorldTour e sono spesso utilizzati dai corridori come parte della loro preparazione verso un evento importante.

Gare come Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Brussels-Kuurne del weekend di apertura delle Classiche sono due esempi, con E3 Harelbeke e Gent-Wevelgem che sono equivalenti acciotolati simili.

Fleche Wallone e l'Amstel Gold Race hanno quindi uno scopo simile durante una settimana ricca di azione nelle Ardenne, prima che la riconosciuta stagione delle classiche si concluda a Liegi-Bastogne-Liegi alla fine di aprile.

Tra tutti questi ci sono alcuni valori anomali - spesso neofiti - come le Strade Bianche in ghiaia in Italia, o anche il meno conosciuto Tro Bro Leon in Bretagna, che grazie ai loro nuovi fondi stradali e alla sensazione di vecchiaia stanno diventando sempre più riconoscibili come "Classici" ogni anno che passa.

Altri eventi WorldTour come il GP Plouay in Francia, o il GP Montreal e il GP Quebec in Canada, offrono un formato e uno stile di gara simili, ma per vedere la leggendaria parola "C" inclusa nella stessa frase di si tratta comunque di una rarità: tale è la sfera spesso inspiegabile ed emotiva del ciclismo mondiale.

Parigi Roubaix
Parigi Roubaix

Ma le emozioni iniziano presto, in Belgio, con le edizioni 2018 di Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Brussels-Kuurne. Quest'anno le gare si svolgeranno rispettivamente sabato 24 e domenica 25 febbraio.

Il distico è riconosciuto come l'inizio tradizionale della stagione europea dopo che i professionisti sono tornati dalle loro escursioni nella stagione calda in Australia, Sud America e penisola arabica durante i mesi di preparazione.

Significativamente, funge anche da primo flirt anche con i ciottoli dell'anno.

Anche se mancano ancora alcune settimane agli affari più seri del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix, la preparazione per tali eventi sarà iniziata mesi fa per i corridori che li prendono di mira e il fine settimana Omloop-Kuurne formerà un importante parte del loro sviluppo sia fisico che mentale.

Le gare sono un modo per i ciclisti di valutare dove sono fisicamente rispetto ai loro concorrenti e consentono anche una graduale reintroduzione nel caos delle corse acciottolate prima che la pressione si accenda davvero più tardi in primavera.

Omloop Het Nieuwsblad

Omloop Het Nieuwsblad - precedentemente noto come Het Volk prima che il giornale che dava il nome cambiasse nome - è un affare più grossolano, che contiene molte delle salite più famigerate e decisive delle Fiandre.

Ci sono 13 salite sul percorso, l'ultima delle quali arriva a 30 km dall'arrivo a Gent, ma un paio di settori pianeggianti acciotolati in fuga di solito si rivelano decisivi.

Se le edizioni precedenti su percorsi simili sono qualcosa da seguire, possiamo aspettarci che un gruppo ridotto - o gruppi - entrino nel finale ancora in lizza, ma quanto ridotto dipenderà probabilmente dalle condizioni del giorno, che a questo periodo dell'anno può essere al massimo variabile.

Kuurne-Bruxelles-Kuurne

Kuurne-Brussels-Kuurne si tiene il giorno successivo e segue un anello fuori dall'anonimo sobborgo di Kortrijk attraverso le stesse colline - conosciute come Vlaamse Ardennen o Ardenne fiamminghe - come OHN o qualsiasi altro classico delle Fiandre del resto.

Tuttavia, con solo 11 salite, e l'ultima di queste arriva con 50 chilometri ondulati rimasti per correre, è stato notoriamente difficile per qualsiasi mossa d'attacco riuscire a resistere abbastanza da impedire a uno sprint di gruppo di decidere il vincitore.

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