Chris Froome torna in giallo quando Michael Matthews vince la 14a tappa del Tour de France

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Chris Froome torna in giallo quando Michael Matthews vince la 14a tappa del Tour de France
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Video: Chris Froome torna in giallo quando Michael Matthews vince la 14a tappa del Tour de France

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Anonim

In un finale emozionante Michael Matthews ha ottenuto una favolosa vittoria a Rodez mentre Froome e Aru si scambiano di nuovo il posto

Michael Matthews ha vinto la 14a tappa del Tour de France 2017, con un altro traguardo difficile, ma il GC ha visto ancora una volta una scossa inaspettata quando Chris Froome ha preso il comando della gara da Fabio Aru.

Mentre la gara si dirigeva a est, lontano dai Pirenei, questa tappa mobile era controllata dalle squadre con un interesse acquisito in una vittoria di tappa e quindi oggi non si trattava del GC, ma il cattivo posizionamento negli ultimi chilometri è costato ad Aru vitale tempo, e la maglia gialla.

Sebbene non sia così grave come la tappa di giovedì a Peyragudes, la rampa per il traguardo a Rodez era ripida e significava che non era adatta ai velocisti puri.

È stata una vera dimostrazione di forza da parte di Matthews che ha ottenuto la vittoria su Greg Van Avermaet di BMC e Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)

Tutti gli altri favoriti della gara hanno tagliato il traguardo in sicurezza nel gruppo principale, quindi a parte il cambio per Maillot Jaune, il resto della classifica non è stato influenzato.

Incredibilmente, Chris Froome ora guida Fabio Aru di 19 secondi, mentre Romain Bardet rimane terzo a 23 secondi. Rigoberto Uran (29sec) e Mikel Landa (1min 17sec) completano i primi cinque.

Come si è svolta la fase 14

Con i favoriti della gara che si salvano le gambe per un battle royale nelle Alpi tra pochi giorni e con solo due brevi salite di Cat 3, è improbabile che questa tappa di 181,5 km da Blagnac a Rodez abbia molto effetto sulla classifica generale, ma come spesso accade al Tour De France, non sempre va sul copione.

Le strade per lo più ondulate sono state un'opportunità per una pausa per stare alla larga e la prima mossa conteneva di nuovo Thomas De Gendt di Lotto Soudal, insieme a Thomas Voeckler (Direct Energie) un alleato notevole e un pugno di ferro per aiutare a creare un divario.

LottoNL-Timo Roosen di Jumbo, Maxime Bouet di Fortuneo-Oscaro, più subito dopo, Reto Hollenstein di Katusha-Alpecin che ha scavalcato da solo dal gruppo, è scappato in cinque, che ha rapidamente costruito un vantaggio di oltre 2 minuti.

BMC è stata la prima a lanciare i corridori in testa al gruppo e ha tenuto a freno il divario di tempo, pensando chiaramente che Greg Van Avermaet fosse pronto a ripetere la sua vittoria di tappa del 2015 sullo stesso traguardo a Rodez.

Anche Sunweb stava attivamente tenendo le cose sotto controllo per il loro uomo, Matthews.

Al primo sprint intermedio a 55,5 km, la pausa aveva raccolto la maggior parte dei punti offerti, ma quando il gruppo si avvicinava era ancora la maglia verde, Marcel Kittel di Quick-Step, a s altare lontano da Matthews per pulire sugli avanzi, continuando ad affermare la sua autorità sulla classifica a punti.

La pausa non è mai stata consentita per creare un vantaggio sostanziale, raramente più di due minuti, e il pericolo sempre presente di venti trasversali significava che era sempre un gruppo vigile che dava la caccia.

Bahrain-Merida ha aggiunto ulteriore assistenza nella parte anteriore del gruppo inseguitore, molto probabilmente lavorando per le possibilità di Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida).

Con il divario di tempo stagnante ea soli 50 km dalla fine, la gara si stava svolgendo in modo stereotipato e sembrava che la fuga fosse stesa ad asciugare, con il gruppo che si limitava a giocare ad aspettare, pronto a balzare non appena riterrà che fosse il momento giusto.

La salita della Côte du viaduct du Viaur dopo 131 km (2,3 km; ave 7%) ha superato senza incidere in modo significativo sulla forma della corsa in testa.

Era una storia diversa sulla Côte de Centrès dopo 145 km (2,3 km ave 7,7%).

Al vertice la fuga si era ridotta a due, quando Voeckler e De Gendt hanno iniziato a percepire la possibilità di una vista sul palco e hanno davvero alzato il ritmo costringendo il gruppo a rimanere molto attento per mantenere il duo a un ritmo gap controllato.

Un attacco di De Gendt, a poco più di 30 km dalla fine, ha condito le cose, provocando scalpore nell'inseguimento, che ha rapidamente allungato il gruppo che presto ha iniziato a fratturarsi all'inseguimento dell'ormai solitario leader.

De Gendt ha guidato valorosamente ma soprattutto grazie alle forze combinate di BMC e Sunweb il gruppo era in pieno volo e il suo vantaggio è rapidamente diminuito. La cattura è stata infine effettuata a 168 km, con 13 km ancora da correre.

A 10 km dalla fine un piccolo gruppo di quattro ha momentaneamente stabilito un piccolo vantaggio, con Damiano Caruso (BMC), Nikias Arndt (Sunweb), Maurits Lammertink (Katusha-Alpecin) e Pierre-Luc Perichon (Fortuneo-Osacro) mostrando la mano.

Perichon è uscito da solo per l'ultimo tentativo di sbarco, ma è stato inutile di fronte a un gruppo in carica guidato duramente da molte delle squadre chiave, tra cui Sky, che si prendeva cura degli interessi sia di Froome che di Michal Kwiatkowski.

Le ripide ultime poche centinaia di metri sono state di nuovo per uno sprint al rallentatore mentre la pendenza prendeva il sopravvento, ma Froome, che si era posizionato in modo intelligente vicino alla parte anteriore, ha tagliato il traguardo a pochi secondi dal vincitore di tappa.

Nel frattempo, Aru era molto più indietro, apparentemente buttando via i suoi sei secondi di vantaggio. Resta da vedere se è stato solo un cattivo posizionamento o se, come Froome giovedì, non è rimasto nulla nel serbatoio.

Tour de France 2017: Tappa 14, Blagnac - Rodez (181,5km), risultato

1. Michael Matthews (Aus) Team Sunweb, in 4:21:56

2. Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing, allo stesso tempo

3. Dati dimensionali di Edvald Boasson Hagen (Nor), a 0:01

4. Philippe Gilbert (Bel) Pavimenti Quick-Step, allo stesso tempo

5. Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe, st

6. Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida, st

7. Christopher Froome (GBr) Team Sky, st

8. Daniel Martin (Irl) Pavimenti Quick-Step, st

9. Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac, st

10. Tiesj Benoot (Bel) Lotto-Soudal, alle 0:05

Tour de France 2017: Top 10 della classifica generale dopo la tappa 14

1. Chris Froome (GBr) Team Sky, in 59:52:09

2. Fabio Aru (Ita) Astana, a 0:18

3. Romain Bardet (Fra) Ag2r-La Mondiale, a 0:23

4. Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac, a 0:29

5. Mikel Landa (Esp) Team Sky, a 1:17

6. Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors, a 1:26

7. Simon Yates (GBr) Orica-Scott, a 2:02

8. Nairo Quintana (Col) Movistar, a 2:22

9. Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates, alle 5:09

10. Alberto Contador (Esp) Trek-Segafredo, alle 5:37

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