Edvald Boasson Hagen vince la 19a tappa del Tour de France 2017 mentre Froome rimane in giallo

Sommario:

Edvald Boasson Hagen vince la 19a tappa del Tour de France 2017 mentre Froome rimane in giallo
Edvald Boasson Hagen vince la 19a tappa del Tour de France 2017 mentre Froome rimane in giallo

Video: Edvald Boasson Hagen vince la 19a tappa del Tour de France 2017 mentre Froome rimane in giallo

Video: Edvald Boasson Hagen vince la 19a tappa del Tour de France 2017 mentre Froome rimane in giallo
Video: Tour de France, 19a tappa: Boasson Hagen vince a Salon-de-Provence, quarto Bennati 2024, Maggio
Anonim

Edvald Boasson Hagen stupisce con un fantastico sforzo da solista per affrontare la giornata sul palco 19

Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) è stato il primo a raggiungere il traguardo di Salon-de-Provence nella tappa 19 del Tour de France 2017, con un fantastico attacco in solitaria sulla fuga di 20 corridori della giornata. Chris Froome è finito al sicuro nel gruppo e mantenendo la maglia gialla.

Gli ultimi 5 km sono stati una serie di attacchi schiena contro schiena che sembravano sicuramente far cadere il campione norvegese, ma Boassan Hagen ha mostrato una forma straordinariamente forte nel respingere gli attacchi e nel difendere il gruppo di testa.

Il gruppo di 20 si era ridotto a solo 8 quando Boassan Hagen ha fatto uno sforzo da solista nel finale a soli 2,7 m dalla fine. Ha portato con sé Nikias Arndt (Sunweb), ma il norvegese lo ha lasciato cadere negli ultimi 2 km per una corsa decisiva verso il traguardo.

Più indietro rispetto al gruppo, il gruppo è arrivato senza incidenti, mettendo Froome in una buona posizione per lottare per la sua maglia gialla nella cronometro di domani poiché la vetta della classifica generale è rimasta invariata.

Come si è svolta la gara

Una pausa è sempre stata la probabile fonte di dramma della giornata, e numerosi corridori hanno sentito la pressione di essere coinvolti per ottenere un po' di visibilità finale dalla gara.

Il primo attacco è arrivato da Guillaume van Keirsbulck (Wanty-Groupe Gobert), che è rimasto lontano per 200 km nella fase 4 a Vittel. Il suo attacco di oggi è stato rapidamente respinto e sono iniziati una serie di attacchi successivi.

Un gruppo composto da Adrien Petit (Direct Energie), Michael Albasini (Orica) e van Keirsbulck (Wanty) è cresciuto fino a raggiungere una decina di corridori, ma è stato tutto riunito sulla salita di categoria 3 del Col Lebraut.

A 190 km dalla fine, Lilian Calmejane (Direct Energie) ed Elie Gesbert (Fortuneo-Oscaro) hanno attaccato davanti, che sembrava destinato al fallimento fino a quando un grande gruppo di corridori non ha attraversato il ponte, inclusi alcuni grandi nomi e sembrava avere potere di adesione.

Con Sky che ha concesso spazio ai corridori, una pausa di 20 corridori ha iniziato ad allungarsi. Il gruppo comprendeva Jan Bakelants (AG2R-La Mondiale), Daniele Bennati (Movistar), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Ben Swift (UAE), Rudy Molard (FDJ), Michael Albasini e Jens Keukeleire (Orica), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Gianluca Brambilla (Quick Step), Robert Kiserlovski (Katusha), Thomas De Gendt e Tony Gallopin (Lotto-Soudal), Nikias Arndt (Sunweb), Julien Simon (Cofidis), Lilian Calmejane, Sylvain Chavanel e Romain Sicard (Diretto Energie), Elie Gesbert, Romain Hardy e Pierre-Luc Périchon (Fortuneo-Oscaro).

A 170 km dalla fine, la pausa ha allungato il vantaggio a 5,40 secondi, poco prima che una foratura minacciasse di espellere il britannico Ben Swift dal gruppo. Riuscì a rincorrere e il divario crebbe e crebbe.

Con 14 delle 22 squadre del Tour, è stata una pausa che è stata prontamente accettata dalla maggior parte del gruppo ed è cresciuta fino a 8 minuti a 125 km dalla fine

Con un breve inseguimento del Team Sky, il divario è stato brevemente ridotto a quasi 7 minuti, ma dopo un secondo sprint intermedio – vinto da Thomas de Gendt come il primo – il divario si è allungato di nuovo.

A 65 metri dalla fine, il break aveva allungato il suo vantaggio a 8.30, e Sky mostrava scarso interesse a riportarlo indietro e sembrava sicuro di restare fino al traguardo.

Il Col de Pointu di categoria 3, lungo 5,8 km e con una media del 4,1% mite, ha fatto poco per rallentare l'andamento della pausa, che è andata oltre i primi 9 minuti davanti alla maglia gialla.

La finale

A 30 km dalla fine, la pausa mancava di poco meno di 10 minuti ed era chiaro che il vincitore sarebbe stato da questo gruppo di 20 persone. Tutti gli occhi erano puntati su Bauke Mollema per un attacco in arrivo negli ultimi 20 km, altrimenti Boasson Hagen o Swift sembravano i probabili vincitori dello sprint.

Negli ultimi 20km un ritmo molto veloce dalla pausa ha diviso il gruppo in tre parti, con Ben Swift seduto nel secondo gruppo, mentre Boasson Hagen è rimasto in testa.

I tre gruppi hanno guidato ferocemente a quasi 60 kmh durante la discesa poco profonda degli ultimi 15 km, quando è emerso un distacco di 15 secondi tra il gruppo di testa e gli inseguitori.

Prima degli ultimi 5 km, ci sono stati numerosi attacchi dall'interno del gruppo di testa, molti dei quali hanno minacciato di frammentarlo ulteriormente.

Gli ultimi 5 km sono stati una corsa velocissima, attacco dopo attacco. Boasson Hagen ha tenuto il gruppo con una tenacia impressionante, mentre Thomas de Gendt ha fatto un attacco concertato che ha minacciato di rimanere.

Boasson Hagen ha tenuto duro, e quando ha attaccato dal gruppo di 8 forti, pensa che sia andato bene per il norvegese.

Tour de France 2017: Tappa 19, Embrun - Salon-de-Provence (222,5 km), risultato

1. Dati dimensionali di Edvald Boasson Hagen (Nor), in 5:06:09

2. Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb, a 0:05

3. Jens Keukeleire (Bel) Orica-Scott, a 0:17

4. Daniele Bennati (Ita) Movistar, in contemporanea

5. Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal, st

6. Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie, st

7. Elie Gesbert (Fra) Fortuneo-Oscaro, st

8. Jan Bakelants (Bel) Ag2r La Mondiale, st

9. Michael Albasini (Sui) Orica-Scott, a 0:19

10. Pierre Luc Perichon (Fra) Fortuneo–Oscaro, a 1:32

Tour de France 2017: Top 10 della classifica generale dopo la tappa 19

1. Chris Froome (GBr) Team Sky, in 83:26:55

2. Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale, a 0:23

3. Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac, a 0:29

4. Mikel Landa (Esp) Team Sky, a 1:36

5. Fabio Aru (Ita) Astana, a 1:55

6. Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors, a 2:56

7. Simon Yates (GBr) Orica-Scott, a 4:46

8. Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates, alle 6:52

9. Warren Barguil (Fra) Team Sunweb, alle 8:22

10. Alberto Contador (Esp) Trek-Segafredo, alle 8:34

Consigliato: