Tour de France 2019: Simon Yates vince la 15a tappa mentre Alaphilippe resta giallo

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Tour de France 2019: Simon Yates vince la 15a tappa mentre Alaphilippe resta giallo
Tour de France 2019: Simon Yates vince la 15a tappa mentre Alaphilippe resta giallo

Video: Tour de France 2019: Simon Yates vince la 15a tappa mentre Alaphilippe resta giallo

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Video: Tour de France 2014 18a tappa Pau-Lourdes Hautacam (145 km) 2024, Maggio
Anonim

Simon Yates ha ottenuto la vittoria in solitaria mentre i contendenti del GC si sono attaccati l'un l' altro sulle salite finali della tappa 15

Simon Yates di Mitchelton-Scott ha ottenuto una decisiva vittoria in solitaria in una drammatica tappa montuosa 15 del Tour de France che ha fratturato i corridori di testa nella classifica generale, ma in cui Julian Alaphilippe (Deceuninck–Quick-Step) è riuscito lottare duramente per mantenere la sua maglia gialla.

Yates si è liberato dai resti di un grande gruppo in fuga a 9 km dalla salita finale di Foix Prat d'Albis e ha effettuato un'eccellente salita per ottenere la sua seconda vittoria di tappa della gara.

Dietro di lui, Thibault Pinot (Groupama-FDJ) ha fatto un fantastico attacco al gruppo principale della maglia gialla e ha concluso la tappa al secondo posto davanti a Mikel Landa.

Ciascuno dei principali contendenti a volte sembrava in difficoltà e c'è stato un piccolo rimpasto nella classifica generale, con Pinot che è salito al 4° posto e Landa che è entrata nella top 10.

A un certo punto Geraint Thomas (Team Ineos) si è ritrovato a cadere da un gruppo di Pinot, Emanuel Buchman (Bora–Hansgrohe), Egan Bernal (Team Ineos) e altri contendenti al GC, allontanandosi dalle sue prospettive GC.

Alaphilippe è rimasto con il gruppo ma è stato eliminato da una fuga di Pinot, Buchman e Bernal che è stata poi ridotta a Pinot e Bernal, prima che Pinot alla fine lasciasse Bernal a 4 km dalla fine.

I leader della corsa si sono poi raggruppati in un branco contenente Thomas e Alaphilippe. Sono arrivati diversi attacchi e Thomas ha sferrato un duro colpo su Alaphilippe quando una grande accelerazione ha fatto cadere il francese dal gruppo.

Pinot è poi tornato a Landa e ha guardato in vista di Yates, anche se gli mancavano 30 secondi per raggiungere il britannico in vetta.

Alaphilippe è riuscito a limitare le sue sconfitte, finendo a circa 30 secondi da Thomas e così ha mantenuto la sua maglia gialla. Thomas, con un ottimo piazzamento, si è dimostrato un serio contendente per la classifica generale assoluta.

Come si è svolta la gara

La prima ora della tappa 15, da Limoux, è stata velocissima, con una media di poco meno di 50 kmh. Non sorprende che significasse che nessuna mossa era in grado di rimanere.

In cima al Col de Montségur di 2a categoria, a 60 km dall'inizio della tappa, una fuga di 28 uomini si era liberata e aveva messo poco meno di 3 minuti nel gruppo.

La pausa comprendeva Patrick Konrad (Bora-Hansgrohe), Romain Bardet e Tony Gallopin (AG2R-La Mondiale), Vincenzo Nibali, Damiano Caruso e Jan Tratnik (Bahrain-Merida), Rudy Molard e Sébastien Reichenbach (Groupama- FDJ), Nairo Quintana, Andrey Amador e Marc Soler (Movistar), Pello Bilbao, Omar Fraile e Alexey Lutsenko (Astana), Michael Woods (EF Education First), Simon Yates (Mitchelton-Scott), Simon Geschke (CCC), Julien Bernard, Giulio Ciccone e Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Dan Martin (UAE Team Emirates), Lennard Kämna e Nicolas Roche (Sunweb), Jesus Herrada (Cofidis), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), Romain Kreuziger (Dimension Data) e Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert) e Amaël Moinard (Arkéa-Samsic).

Con Nairo Quintana che era il contendente in classifica generale meglio piazzato nel girone, è stato permesso di andare chiaro. Anche se a 65 km dalla fine, c'è ottimismo e speculazioni sul potenziale di Quintana di rientrare nella contesa della classifica generale, poiché la pausa era di circa 6 minuti dal gruppo principale della maglia gialla.

Il gruppo si è fratturato durante la penultima salita, con Robert Geschke che si è staccato dal gruppo principale, alla fine si è unito a Simon Yates per formare una fuga di due uomini.

Nel frattempo nel gruppo principale, Mikel Landa e Jakob Fuglsang hanno attaccato il gruppo e hanno iniziato a fare un ponte verso la fuga.

Le frustrazioni sono state evidenti a Quintana, poiché si è visto che non stava contribuendo al ritmo della fuga.

A 20 km dalla fine, il gruppo di Quintana è stato catturato dai resti della fuga mentre il gruppo di Landa si è ritirato verso l'1.30 sul gruppo principale.

Alaphilippe si è avvicinato all'ultima salita di 11,8 km del Foix Prat d'Albis senza il supporto di alcun corridore Deceuninck-Quick-Step, ed è stato costretto a raccogliere cibo e bottiglie da solo.

A 9 km dalla fine, Landa è riuscita a raggiungere il gruppo Quintana e ci siamo chiesti chi avrebbe preferito Movstar come leader della squadra.

Da quello stesso punto Yates ha attaccato Simon Geschke per proseguire in solitaria verso la vetta. Da lì sono stati i principali contendenti a darsi battaglia sulla scalata.

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