Guarda: Marczynski vince lo sprint; Van Gardener perde tempo

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Anonim

Punti salienti del video di Vuelta a Espana 2017: il meglio dell'azione dalla fase 6

Tomasz Marczynski (Lotto-Soudal) ha ottenuto la più grande vittoria della sua carriera battendo Enric Mas (Quick-Step Floors) e Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe) in uno sprint da tre contro Sagunt nella fase 6 di 207 Vuelta a Espana.

Nella corsa al rosso, Chris Froome (Team Sky) è riuscito ad allungare leggermente il suo vantaggio, con Esteban Chaves (Orica-Scott) al secondo posto nella classifica generale. Tejey Van Garderen (BMC Racing) è sceso dal secondo al quarto posto dopo due incidenti in un'impressionante dimostrazione di limitazione dei danni.

La giornata è iniziata con la più grande fuga della gara finora. 35 corridori sono riusciti a fuggire dal gruppo con solo il Team Sky e Orica-Scott non rappresentati.

Il divario tra il gruppo e il break è diminuito e continuato per tutto il giorno, con il Team Sky che si è assicurato che non si perdessero di vista. Con questo, gli attacchi nella pausa sono arrivati relativamente presto, con vari corridori che facevano offerte per la gloria.

Di nuovo in gruppo, Alberto Contador (Trek-Segafredo) ha sfruttato al massimo le sue conoscenze locali, attaccando sull'ultima salita di Puerto del Garbi. Ciò ha causato fratture all'interno del gruppo, con solo Froome, Chaves e Van Garderen che inizialmente hanno seguito.

Con questa iniezione di ritmo, Tejay Van Garderen è caduto, abbattendo Carlos Betancur (Movistar) che successivamente ha abbandonato la gara a causa di una frattura alla caviglia.

Nella corsa per la tappa, Marczynski, Mas e Poljanski erano riusciti a costruire un gap adeguato. Con l'impeto degli inseguitori in calo, i tre in testa sono riusciti a resistere per la vittoria.

Pole Marczynski è riuscito a battere il connazionale Poljanski e il giovane Mas ottenendo la prima vittoria di tappa del Grand Tour.

Nel frattempo, di nuovo nel gruppo, Froome e Contador sono stati catturati dai loro compagni rivali del GC, finendo tutti nello stesso momento. Van Garderen, nonostante le sue cadute, era riuscito a rincorrersi per finire solo 20 secondi alla deriva.

Domani vedrai il gruppo affrontare la tappa più lunga della gara di quest'anno. Il percorso di 205,2 km porta i corridori da Lliria a Cuenca. Gli ultimi chilometri vedranno i corridori affrontare l'Alto del Castillo, una pavimentazione in pietra grezza fino a un pittoresco castello.

Aspettatevi di vedere un' altra grande fuga affrontare questa difficile giornata in sella. Questo potrebbe essere un giorno per i puncheur, quindi aspettati che artisti del calibro di Julian Alaphillippe (Quick-Step Floors) e Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale) siano in prima linea.

Guarda: Lutsenko vince da solo; Froome richiede tempo

Alexey Lutsenko (Astana) ha segnato l'ultima salita della giornata conquistando la prima vittoria del Grand Tour nella quinta tappa della Vuelta a Espana. Chris Froome (Team Sky) è riuscito a distanziare alcuni dei suoi rivali della Classifica Generale ad Alcossebre.

Un percorso di 175 km che inizia nella località balneare di Benicassim, i corridori hanno affrontato cinque salite classificate, finendo sulla ripida Ermite Sta. Lucia.

Oggi è stato il primo giorno in cui abbiamo assistito a una notevole pausa, con 16 corridori che si sono alzati in strada. I fuggitivi degni di nota includevano Julian Alaphillippe (Quick-Step Floors), Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale) e Marc Soler (Astana).

La mossa vincente è avvenuta presto con Marco Haller (Katusha-Alpecin) che è uscito sull'Alto de la Serratella a 50 km dal traguardo, con solo Lutsenko in grado di seguire il volante.

Quando la rottura originale si sciolse, Alaphillippe, Soler e Gougeard guidarono l'inseguimento insieme a Merhawi Kudus (Dimension Data). Con l'evidente minaccia di Alaphillippe nel gruppo inseguitore, la cooperazione si è interrotta consentendo a Lutsenko e Haller di prendere un vantaggio inattaccabile.

Quando hanno raggiunto la salita finale, è stato Lutsenko a dimostrarsi il più forte, lasciando cadere Haller per prendere la vittoria. Tra gli inseguitori, Kudus è riuscito a superare il meglio degli altri per finire secondo.

Di nuovo nelle retrovie, Gianni Moscon (Team Sky) ha guadagnato ancora una volta il suo stipendio stabilendo un ritmo incessante sulla salita finale. Froome ha quindi attaccato alle spalle di questo, portando con sé Alberto Contador (Trek-Segafredo), Esteban Chaves (Orica-Scott) e Michael Woods (Cannondale-Drapac).

Froome ha esteso il suo vantaggio complessivo a dieci secondi, con Tejay Van Garderen ora al secondo posto assoluto.

Guarda: Matteo Trentin vola verso la vittoria nella quarta tappa della Vuelta (video highlights)

Matteo Trentin (Quick-Step Floors) è riuscito a superare il campo per prendere la fase 4 della Vuelta a Espana. Chris Froome (Team Sky) finisce in sicurezza nel gruppo per rimanere in maglia rossa.

Partendo da Escaldes-Engordany, la tappa di 198,2 km ha visto i corridori finire nella città costiera di Tarragona. Con una sola salita classificata sul percorso, questa tappa è sempre stata riservata agli uomini veloci.

In una giornata piuttosto tranquilla, Trentin è riuscito a cronometrare il suo sprint alla perfezione, sorpassando Juan Jose Lobato (LottoNL-Jumbo) nelle ultime centinaia di metri, conquistando il palco.

Con questa vittoria, lo spriter italiano è diventato il centesimo uomo nella storia a vincere le singole tappe di tutti e tre i Grand Tour.

Il grande vincitore della giornata è stato Trentin e la sua squadra di Quick-Step Floors. Questa è la seconda vittoria di tappa nei primi quattro giorni, dopo la vittoria in solitaria di Yves Lampaert a Gruissan. Trentin si ritrova anche a cavalcare la maglia dei punti verdi.

Le squadre belghe del WorldTour iniziano alla grande la Vuelta e continuano la loro eccezionale stagione. Finora, hanno partecipato a 12 tappe del Grand Tour insieme al Giro delle Fiandre e all'Amstel Gold.

Anche se è stata una giornata tranquilla, ci sono stati dei perdenti. Il più grande è stato Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) che, no grazie a una caduta, ha perso 3 minuti e 25 ma ponendo fine alle sue speranze di Classifica Generale.

Anche Rafa Majka (Bora-Hansgrohe) ha perso più tempo oggi, confermando che anche lui sarà fuori dalla corsa per la contesa generale.

Un pilota che potrebbe anche essere deluso è Adam Blythe (Aqua Blue Sport). Dopo un promettente terzo posto nella fase 2, il britannico sembrava essere inscatolato al traguardo oggi, arrivando infine al 15° posto.

La tappa di oggi vede i corridori affrontare 157,7 km da Benicassim ad Alcossebre. Con cinque salite classificate lungo il percorso, la tappa termina in salita, con una pendenza del 20% nel finale.

Questo finale incisivo si adatterebbe di nuovo ai Quick-Step Floors, che vantano Julian Alaphillippe tra i loro ranghi. Tuttavia, a giudicare dalla natura aggressiva delle loro corse finora, non sorprenderti se Froome e il Team Sky andranno a caccia per più tempo oggi.

Guarda: Vincenzo Nibali morde gli avversari; Chris Froome va in rosso nella fase 3 della Vuelta a Espana

Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) è riuscito a superare in volata i suoi rivali della classifica generale nelle ultime centinaia di metri per conquistare gli onori di scena con Chris Froome (Team Sky) in testa alla classifica generale.

La terza tappa ha segnato la prima tappa di montagna della gara di quest'anno, con un percorso di 158,5 km da Prades Conflent Canigo ad Andorra La Vella.

Sull'ultima salita della giornata, Froome ha attaccato con solo Esteban Chaves (Orica-Scott) che è riuscito a tenere il volante. Quando avevano raggiunto la discesa Romain Bardet (AG2R La Mondiale) e Fabio Aru (Astana) erano riusciti a rincorrere.

Prima del traguardo la strada si è livellata, consentendo ai corridori inseguitori che erano stati lasciati cadere sulla salita finale di inseguire i primi. Ciò includeva l'eventuale vincitore Nibali, tra gli altri.

Mentre il gruppo di testa ha raggiunto gli ultimi 400 metri, lo squalo di Messina ha attaccato, sfrecciando lungo il lato sinistro del gruppo, stabilendo un passaggio abbastanza grande da portarlo al traguardo. David De La Cruz (Quick-Step Floors) è riuscito a raggiungere il secondo posto con Froome che è arrivato terzo.

Questa scossa in classifica generale ha visto Froome salire in testa alla gara, conquistando la maglia rossa di un secondo su De La Cruz. Con i secondi bonus in palio, Nibali è riuscito a salire fino al quinto posto assoluto, a soli dieci secondi dal vantaggio della gara.

I grandi vincitori della giornata sono stati probabilmente Froome, Nibali e De La Cruz. La vittoria di tappa di Nibali avrebbe fatto grandi cose per la sua fiducia, mentre Froome e De La Cruz hanno conquistato il primo e il secondo posto in classifica generale.

Un altro pilota che sarà contento della sua prestazione sarà Chaves. Sembrando a suo agio al volante di Froome dopo il suo attacco, Chaves ha mostrato segni di tornare al suo meglio dopo una stagione difficile.

I grandi sconfitti della giornata sono stati Alberto Contador (Trek-Segafredo), Rafa Majka (Bora-Hangrohe) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin). Contador e Majka possono dire addio a qualsiasi aspirazione generale dopo aver perso rispettivamente 2 minuti 33 e 2 minuti 35.

La tappa di oggi vede i corridori una delle poche tappe con opportunità per i velocisti. Partendo da Escaldes-Engordany, la tappa finirà a Tarragona con una corsa in piano fino al traguardo.

Dopo una dura giornata di ieri, questo potrebbe benissimo essere un giorno per la fuga. Se il gruppo riesce a prendere la pausa, questo vedrà uno sprint di gruppo verso il traguardo.

Guarda: Yves Lampaert e Quick-Step Floors presentano una masterclass nei venti trasversali sullo Stage 2

La fase 2 ha visto il pilota di Quick-Step Floors Yves Lampaert vincere in solitaria conquistando la maglia rossa da Rohan Dennis (BMC Racing). Lampaert è riuscito a superare i suoi rivali negli ultimi chilometri per ottenere il suo primo successo in assoluto su una tappa di un grande tour.

Il percorso di 201 km che ha portato i corridori da Nimes a Gruissan è stato un affare cauto, senza che si formassero fughe per l'intera tappa. La prima ora di gara ha visto il gruppo percorrere 46,7 km.

Mentre i corridori sono entrati nella corsa a casa, Quick-Step Floors è riuscito a portare i numeri in testa in previsione dei venti trasversali nel finale. Con il piano originariamente di far correre Matteo Trentin per la vittoria, Lampaert si è ritrovato fuori dalla testa, mantenendo il distacco fino al traguardo.

Il distacco, insieme ai dieci secondi di bonus sulla linea, sono bastati al belga per prendere il comando della gara, strappando la maglia a Dennis, che ha concluso nel gruppo principale.

Questo ha concluso una giornata fantastica per il team belga del WorldTour che ha ottenuto un 1-2 nella giornata, con Trentin che è scattato al secondo posto. L'italiano è anche secondo in classifica generale dopo aver ottenuto secondi bonus allo sprint intermedio della giornata.

C'è stato anche un leggero movimento tra i principali giocatori nella classifica generale. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) è stato il grande vincitore di oggi, finendo nel gruppo di testa a otto secondi da Chris Froome (Team Sky) e Fabio Aru (Astana), tra gli altri.

I grandi perdenti di giornata sono stati Alberto Contador (Trek-Segafredo) e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), che sono entrambi rotolati sotto di 13 secondi. Questo li ha visti concedere altri cinque secondi per correre il favorito Froome, aggiungendo alle loro sconfitte nella cronometro a squadre del primo giorno.

Lampaert trarrà il massimo dalla sua giornata in rosso poiché è improbabile che domani sarà in maglia. La Vuelta vede i corridori entrare nella nazione bitorzoluta di Andorra oggi nella prima tappa di montagna della gara.

Venendo così presto nella gara, è improbabile che ci sarà un grande scossone in classifica generale, ma siamo quasi certamente sicuri di avere un nuovo leader della gara. Con tre salite classificate lungo il percorso e una discesa verso il traguardo, aspettati di vedere una fuga che lotta per la vittoria.

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