Tour de France 2018: Omar Fraile dell'Astana vince la 14a tappa collinare

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Tour de France 2018: Omar Fraile dell'Astana vince la 14a tappa collinare
Tour de France 2018: Omar Fraile dell'Astana vince la 14a tappa collinare

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Video: Lo spagnolo Omar Fraile trionfa alla 14/a tappa del Tour de France 2024, Aprile
Anonim

Il pilota dell'Astana Omar Fraile ottiene la più grande vittoria della sua carriera, nessun cambiamento in classifica generale

Una tappa collinare 14 ha visto scaglioni, un'enorme pausa di 32 uomini e i contendenti al GC si sono accontentati di battersi nella propria gara circa 20 minuti prima. Ma un'ultima salita selvaggia seguita da uno sprint piatto di 1,6 km ha visto Omar Fraile (Astana) vincere la tappa.

Come si è svolta la gara

Fase 14, due terzi in meno, un terzo alla fine.

Il traguardo è stato piatto – nientemeno che una pista da aeroporto – ma i 188 km da Saint-Paul-Trois-Chateaux a Mende erano pronti non per i velocisti ma per le fughe e i pugili, una giornata collinare prenotata dalla 3 km Cat. 2 Cote de la Croix Neuve: 10% di media con un malvagio 12-14% nell'ultimo chilometro prima di un 1.6 km di corsa in piano fino alla linea.

Una tappa quasi fatta per Julian Alaphilippe di Quick-Step Floor, si potrebbe pensare, e su cui il Team Sky avrebbe sicuramente preso una posizione difensiva, Geraint Thomas con 1 minuto e 39 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Chris Froome (Team Sky) e 1 minuto e 50 secondi prima di Tom Dumoulin di Sunweb che entrerà oggi. Ma il motore diesel di Dumoulin aveva ronzato dolcemente e Alaphilippe aveva compagnia…

Primi livelli

Un inizio tranquillo è andato nel panico quando le condizioni ventose hanno diviso il gruppo in scaglioni, consentendo ad Alaphilippe e Thomas de Gendt (Lotto-Soudal) e altri cinque di formare la fuga. Il gruppo alla fine si è raggruppato quando Sky ha rallentato il ritmo per consentire a Thomas di entrare in un rapido richiamo della natura.

I primi 50 km sono spuntati e la pausa è passata da sette a 30+ corridori, con un gruppo di inseguitori che includeva Greg Van Avermaet (BMC), Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) e Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) entrare in contatto con la squadra di Alaphilippe e il gruppo GC seduto quasi 5 minuti indietro.

Di 110 km quel divario era cresciuto fino a 8 minuti e 10 secondi. Senza minacce in classifica generale nella pausa di 32 uomini, il gruppo controllato da Sky aveva pochi incentivi a inseguire. Alaphilippe ha conquistato i punti KOM sulla Cat.4 Cote du Grand, rafforzando i suoi pois per un altro giorno, mentre Sagan ha preso i 20 punti intermedi sprint a tutti ma garantisce una sesta maglia verde a Parigi.

Cella scheggiata

Ai piedi del Cat.2 Col de la Croix de Berthal, 9 km al 5,3%, il divario era salito a 10 minuti, e alla discesa la rottura aveva iniziato a scheggiarsi, con Gorka Izagirre (Bahrain-Merida) nella sua maglia di campione nazionale spagnolo in fuga sulla Croix de Berthal, un uomo svincolato visto il ritiro ieri del suo caposquadra Vincenzo Nibali con una frattura alla vertebra T10 dopo un litigio con la cinghia della fotocamera di un tifoso, alcuni razzi e una moto sull'Alpe d' Huez.

Izagirre è stato presto raggiunto da Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) e Tom-Jelte Slagter (Dimension Data), tutti sperando di colpire per primi quella pista, inseguiti da un secondo gruppo che includeva Sagan, Greg Van Avarmaet (BMC Racing), Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) e un gruppo di 17 minuti indietro, una battaglia per i secondi della classifica generale che sicuramente si svolgerà prima del traguardo tra 30 km.

Metà di quella distanza e Slagter e Izagirre sono stati riassorbiti, e Stuyven aveva aumentato il suo break a 1min40sec, il grande belga si è seppellito nella Giornata nazionale belga, Omar Fraile (Astana) e Alaphilippe dietro di lui all'inseguimento.

Alaphilippe aveva aspettato il suo tempo e ha lanciato il suo attacco a 2,3 km mentre Stuyven sembrava deciso come ha cucinato. Ma l'attacco si è rivelato troppo presto ed è stato Fraile a catturare Stuyven, tirando momentaneamente la ruota prima di accelerare oltre il belga negli ultimi 600 metri per ottenere la vittoria, Alaphilippe secondo e Stuyven terzo.

Classificazione generale

Fraile era probabilmente sul turbo di riscaldamento quando il gruppo dei contendenti del GC è entrato in Mende. Dan Martin ha forato, ma per il resto erano presenti i pezzi grossi, Froome e Thomas in testa, con Primoz Roglic e Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) che hanno fatto un s alto speculativo.

Mentre Dumoulin e Thomas assumevano ruoli familiari, l'olandese Diesel guidava al suo ritmo con Thomas incollato al volante e Froome a portata di mano per guidare il ritmo del trio. Nessun grande scossone per i ragazzi del GC oggi.

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