Giant TCR Advanced Pro 0 recensione

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Giant TCR Advanced Pro 0 recensione
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Video: Giant TCR Advanced Pro 0 recensione

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Video: TEST - Giant TCR Advanced Pro 0 Disc 2021 2024, Maggio
Anonim
Giant TCR Advanced Pro 0
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Una riprogettazione completa per il Giant TCR Advanced Pro, il corridore duraturo che ha aperto nuovi orizzonti

Fondata nel 1989, Once (pronunciata "On-say") era una squadra di ciclismo interessante per due motivi. Non solo è stato sponsorizzato per il titolo da un ente di beneficenza (Once è una fondazione spagnola per non vedenti), ma è stata anche una delle prime squadre ad essere gestita da qualcuno diverso da un ex professionista, un tipo di nome Manolo Saiz, che prima di Once si è fatto le ossa allenando ciclisti tandem ipovedenti.

Saiz è stato un pioniere per le tecniche di coaching innovative, che presumibilmente includevano l'allenamento dei ciclisti solo sulle loro bici da cronometro e il seguire programmi estenuanti che erano stati inviati via fax da Saiz sui fax emessi dal team. Tuttavia, sono state le sue dubbie associazioni e i suoi modi espliciti per cui è stato ricordato.

Dopo aver ritirato Once dal Tour 1998 in mezzo alla brouhaha dell'affare Festina, Saiz ha proclamato di aver "ficcato un dito nel culo del Tour". Fu prontamente bandito dall'edizione dell'anno successivo, anche se questo fu poi rib altato per un tecnicismo.

Movimento centrale Giant TCR Advanced Pro 0
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Nella Vuelta del 2003, Saiz ha guidato un cameraman di moto fuori strada nella sua auto del team sulla base del fatto che il secondo posto del pilota Roberto Heras stava arruolando la moto (una volta Isidro Nozal era in testa alla gara). Seguì una filippica di insulti, inclusa la minaccia di defecare la madre del cameraman e la promessa di farlo a pezzi. Purtroppo la telecamera continuava a girare, la puntata è stata trasmessa in diretta tv e Saiz è stato espulso dalla gara. Nozal è arrivato secondo nella classifica generale, dopo che Saiz ha s altato la fase decisiva della cronometro.

L'ultima goccia è arrivata tre anni dopo, quando Saiz è stato privato della sua licenza ProTour dopo essere stato arrestato in concomitanza con lo scandalo del doping dell'Operacion Puerto. Eppure, nonostante tutto questo, il suo mandato è stato lungo e di successo, ottenendo innumerevoli vittorie, tra cui tre Vuelta e due Classic, e negli ultimi anni si vociferava che potesse tornare a questo sport. Quindi cosa c'entra questo con il Giant TCR? È stata l'arma preferita dai motociclisti Once dal 1997 al 2003. E come Manolo Saiz, il TCR è stato rivoluzionario e controverso.

Non solo era alluminio – all'epoca ancora un materiale meraviglioso – ma il TCR, che sta per "Total Compact Road", aveva un tubo orizzontale sorprendentemente inclinato e una geometria compatta progettata dall'inventore britannico Mike Burrows che si distingueva come un pollice dolente tra le geometrie tradizionali del giorno. Tanto da obbligare a modificare le regole dell'UCI, ancora oggi una delle maggiori concessioni che l'UCI ha fatto al design delle biciclette. Quest'ultimo TCR ha molto da vivere.

Auto da corsa e monster truck

Reggisella Giant TCR Advanced Pro 0
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Secondo me la linea TCR è la seconda serie di bici da strada più longeva ancora prodotta (la più lunga, e correggimi se sbaglio, è la serie Allez di Specialized, che debuttò nel 1981). Come la Specialized Tarmac, la Trek Madone o la Cannondale SuperSix, la TCR è la tuttofare di Giant, che può prosperare come una bici da corsa aggressiva senza fare palesi sacrifici all'aerodinamica o al comfort.

Giant desidera sottolineare come la sua TCR SL di livello superiore (un livello in più rispetto a questa versione Advanced Pro) se la cava nei test di laboratorio contro la concorrenza e ha pubblicato risme di dati su rigidità e peso. Non sorprende che affermi che la TCR SL esce in testa praticamente in tutte le categorie rispetto alla concorrenza, ad eccezione del "peso complessivo del sistema", dove perde contro la Scott Addict SL, e della "rigidità della pedalata", dove perde la Specialized S-Works Tarmac.

Giant dice che non sono stati raccolti dati comparabili per l'Advanced Pro, anche se sta cercando di cambiarlo, ma il suo designer senior, Erik Klemm, me lo ha detto a causa di un diverso layup del carbonio: fibre T800 a modulo più alto per la SL, T700 per l'Advanced Pro: l'Advanced Pro sarebbe leggermente meno rigido dell'SL e sarebbe anche leggermente più pesante, rispettivamente 890 g per il telaio e 330 g per la forcella contro 856 g e 306 g. Credo che sarebbe difficile distinguere la differenza.

Forcella Giant TCR Advanced Pro 0
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Senza gabbie e pedali il TCR Advanced Pro pesa 6.65 kg (dimensione 55,5 cm effettivo tubo orizzontale), e anche se potrebbero essere solo poche centinaia di grammi in meno rispetto alle bici che ho testato negli ultimi mesi, il TCR sembrava un mondo a parte. Non ha tanto zing quanto un'impennata su una gamma di velocità, dalle partenze in piedi a metà degli sprint. Un po' di sfocatura dell'impostazione ha evidenziato almeno una fonte di questi poteri.

Nel corso dei test ho fatto impostare il TCR in due configurazioni: fuori dagli schemi con attacco manubrio sbattuto e copertoncino da 23 mm sulle ruote SLR 0, e in modalità 'UK Ride' per un viaggio in bicicletta al costa occidentale dell'Irlanda, con un avantreno sollevato e un paio di cerchi in lega Hunt 4Season Aero dotati di pneumatici tubeless Schwalbe One Pro da 25 mm. La differenza nella sensazione di guida era enorme, ma non era una cosa negativa.

Con le Cacce a posto, il peso è aumentato a poco più di 7 kg. Ancora leggera, ma quella cerniera vivace è stata temperata da una stabilità di rotolamento regolare e la già eccellente tenuta in curva è stata potenziata dalle gomme più larghe e da una sensazione di passo più sicuro. Aggiungi la posizione più eretta e la pressione più bassa, il volume extra delle gomme (grazie alla configurazione tubeless, corri 15 psi più in basso senza la preoccupazione di pizzicare l'appiattimento) e il TCR ha cambiato il suo personaggio da pilota del Grand Tour a qualcosa di simile a una bici da ghiaia - incredibilmente confortevole con una qualità robusta, robusta e da miglio. Testimonia la versatilità e la forza del telaio e mette in evidenza anche come i cerchi in lega non siano solo per l'allenamento.

Giant TCR Advanced Pro 0 recensione
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Ha anche mostrato quanto siano scattanti le nuove ruote SLR 0. Klemm afferma che Giant ha rielaborato il TCR con un "approccio olistico", ovvero come un sistema progettato per essere più della somma delle sue parti (tutto sulla bici è Giant tranne il gruppo) e questo suonava vero in quanto bene le ruote completava la cornice. Veloce, agile e rigido sono tutte parole che lancerei volentieri al pacchetto.

Il TCR beneficia enormemente delle nuove ruote, ma ciò non toglie nulla al telaio. Tuttavia, anche dopo così tanti anni, una tale compattezza in una cornice si distingue e molte persone continuano a non accettare l'estetica. Ma mettendo da parte queste considerazioni, mi chiedo perché più produttori non realizzano veri e propri frameset compatti. Oggigiorno la maggior parte delle bici ha tubi superiori inclinati, ma poche mostrano quasi lo stesso reggisella del tubo sella: a mio avviso il segno distintivo di un vero telaio compatto.

Giro Giant TCR Advanced Pro 0
Giro Giant TCR Advanced Pro 0

Come design funziona e basta. Per tubi dello stesso diametro, i triangoli più piccoli sono più rigidi di quelli grandi e richiedono meno materiale per essere creati, quindi un telaio compatto dovrebbe essere più rigido e leggero. Inoltre, ce n'è meno per catturare il vento e più reggisella per flettersi per il massimo comfort.

Questa è solo la teoria, ovviamente, e ci sono molte fantastiche bici non compatte sul mercato. Tuttavia, nel TCR, Giant ha realizzato ancora una volta una custodia eccezionalmente buona per telai compatti.

Se c'è una piccola critica è che avrei volentieri sacrificato qualche grammo in più di peso del telaio risparmiato per un tubo orizzontale più carnoso, solo per dare al TCR quel vantaggio di sprint quando stavo davvero strappando le barre. In più cambierei sicuramente le gomme, ma per il resto è stata una moto fantastica da guidare. E più la guidavo, più volevo guidarla, il che è il massimo elogio che puoi fare su una bicicletta.

Specifiche

Giant TCR Advanced Pro 0
Telaio Giant TCR Advanced Pro 0
Gruppo Shimano Dura-Ace 9000
Bar Contatto gigante SL
Stelo Contatto gigante SL
Reggisella Composito variante gigante
Ruote SLR gigante 0
Sella Giant Contact SL Forward
Contatto giant-bicycles.com

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