Tour de France 2017 Fase 18: Barguil trionfa sull'Izoard, Froome pronto a vincere il quarto Tour

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Tour de France 2017 Fase 18: Barguil trionfa sull'Izoard, Froome pronto a vincere il quarto Tour
Tour de France 2017 Fase 18: Barguil trionfa sull'Izoard, Froome pronto a vincere il quarto Tour

Video: Tour de France 2017 Fase 18: Barguil trionfa sull'Izoard, Froome pronto a vincere il quarto Tour

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Anonim

Romain Bardet e AG2R hanno provato di tutto ma Froome ha dimostrato di essere all' altezza della sfida per mantenere la maglia gialla

Il francese Warren Barguil (Team Sunweb) ha vinto un'avvincente tappa 18 del Tour de France 2017 sulla cima del Col d'Izoard, tenendo a bada la battaglia per la maglia gialla per ottenere una famosa vittoria, mentre il Team Chris Froome di Sky ha vinto tutte le sfide per finire quarto e sicuramente ha quasi siglato la sua quarta vittoria al Tour de France.

AG2R Romain Bardet di La Mondiale ha provato tutto il possibile per eliminare Froome e Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac), ma il trio è finito insieme, l'unica consolazione di Bardet è stata un bonus di quattro secondi che lo riporta al secondo posto assoluto davanti a Uran, ma ancora a 23 secondi da Froome a sole tre tappe dalla fine.

Darwin Atapuma è arrivato secondo, l'unico sopravvissuto di un grande gruppo in fuga che era andato via all'inizio.

In effetti, per molto tempo la 18a tappa è stata una gara in due parti, guidata da una massiccia fuga di oltre 50 corridori e seguita da un gruppo ben schierato dal Team Sky.

Ma una volta che abbiamo raggiunto il Col de Vars di prima categoria, finalmente la corsa ha iniziato a prendere fuoco ed è esplosa completamente sull'Izoard, l'ultima grande montagna del Tour de France 2017.

Questa affascinante gara rischiava sempre di sfociare in una resa dei conti sull'Izoard, la prima tappa dei quattro arrivi in vetta del Tour di quest'anno.

Per giorni, il team AG2R di Bardet è sembrato minaccioso, ed è stata la loro forte guida in testa che inizialmente ha fatto s altare in aria il gruppo principale di favoriti, prima che il Team Sky affermasse la propria autorità al servizio del leader della corsa.

Barguil è stato l'unico che è stato in grado di tenersi alla larga e ha costantemente rastrellato i resti della pausa iniziale per ottenere una vittoria adeguata con la maglia a pois sulle spalle.

Come si è svolto lo Stage 18

Il gruppo è uscito da Briancon sotto il sole dell'ora di pranzo, con 178 km di percorso da affrontare nella 18a tappa, ma in re altà solo gli ultimi 14,1 km contavano: la salita del Col d'Izoard.

Dal suo vertice sapremmo se non chi avrebbe vinto il Tour de France 2017, per lo meno la selezione finale dei contendenti al GC e cosa avrebbero dovuto fare nella cronometro di sabato a Marsiglia.

La battaglia per la maglia gialla è stata l'unico vero affare della giornata. Barguil sembrava sicuro con la maglia a pois e Michael Matthews (Team Sunweb) era ormai quasi certo di vincere una maglia verde che probabilmente avrebbe comunque preso a Marcel Kittel (Quick-Step Floors) prima che l'abbandono del tedesco ieri risolvesse il problema importa per sempre.

Con un solo vero problema da decidere, e solo alla fine della tappa, forse non è stata una sorpresa che una grande fuga si sia rapidamente abbattuta una volta che la bandiera è caduta.

In effetti era più come un gruppo in anticipo, con più di 50 corridori a volte in testa alla gara e tutte le squadre tranne tre rappresentate.

Il Team Sky, ovviamente, era uno di questi. Il cast di supporto completo di Froome si è posizionato in testa al gruppo principale, controllando il ritmo e lasciando costantemente aperto un gap di oltre sei minuti ai corridori davanti.

La prima salita della giornata, la Cote de Demouiselles Coiffées dal nome fantastico, è arrivata su 60 km: 3,9 km delicati al 5,2%, sufficienti per una fatturazione di terza categoria ma un semplice dosso sulla strada rispetto all'Izoard a la fine della giornata.

Thomas de Gendt di Lotto Soudal ha raccolto i cinque punti in palio, seguito dalla coppia francese Nicolas Edet e Lilian Calmejane.

Mentre la tappa procedeva verso lo sprint intermedio di 91,5 km, un piccolo gruppo scissionista in testa, incluso Ben Swift dell'UAE Team Emirates, è stato riportato indietro, lasciando ben 54 corridori con un vantaggio di quasi otto minuti sul campo principale.

Sonny Colbrelli ha preso lo sprint da De Gendt e Deon Smith, poi è tornato allo status quo.

Con le due salite principali della giornata che iniziavano a farsi largo, finalmente altri corridori hanno iniziato a confondersi con il Team Sky nel gruppo e il divario ha cominciato lentamente a diminuire.

In avanti, nel frattempo, il main break ha cominciato a frantumarsi, il peso dei numeri chiaramente troppo grandi per essere sostenuti.

Poi è salito sul Col de Vars, 2109 m, una salita di prima categoria lunga 9,3 km e con una pendenza media del 7,5%, anche se non sempre ripida.

La gara era perfettamente in bilico. Quelli davanti erano ancora 7 minuti di vantaggio, con tutte le ragioni per credere che la vittoria di tappa fosse iniziata, mentre il Team Sky guidava il gruppo dietro a un ritmo relativamente modesto, quasi sfidando qualcuno a provare qualcosa.

Romain Sicard (Direct Energie) e Alexey Lutsenko (Astana) si sono allontanati dal gruppo di testa, e sono stati raggiunti da Tony Gallopin (Lotto Soudal) e Darwin Atapuma (BMC Racing), e Lutsenko ha preso i punti sopra la vetta della salita, garantendo così a Barguil la vittoria della maglia a pois a condizione che arrivi al traguardo domenica.

A questo punto il Team Sky aveva stabilito il ritmo nel gruppo per quasi l'intera tappa, ma mentre il gruppo si avvicinava alla cima del Col de Vars, Bardet ha mandato in testa i suoi compagni di squadra AG2R La Mondiale e ha alzato ritmo, chiaramente sentendosi forte e assicurandosi che i suoi rivali lo sapessero.

Nella valle dopo la discesa dal Col de Vars, di nuovo ci fu un raggruppamento davanti, poi di nuovo alla base dell'Izoard iniziò a disgregarsi.

Lutsenko è andato libero da solo, e una volta sull'Izoard Atapuma vero e proprio si è messo all'inseguimento, mentre i pesi massimi del gruppo principale di favoriti hanno continuato a guardarsi mentre i chilometri scorrevano, AG2R impostando un ritmo alto che ha portato rapidamente il divario in testa alla gara a meno di 3 minuti.

A 6 km dalla fine, Barguil ha fatto una mossa, intuendo che la vittoria di tappa era iniziata, mentre dietro di lui Aru è stato il primo dei big a cedere, perdendo brevemente il contatto e resistendo solo quando AG2R ha leggermente rallentato il ritmo.

Ma non passò molto tempo prima che Aru tornasse di nuovo in campo, poiché questa volta il Team Sky e l'apparentemente a prova di proiettile Michal Kwiatkowski hanno girato le viti.

Poi Sky ha giocato la sua carta successiva, quella di Mikel Landa, lui stesso una minaccia abbastanza per i giocatori del GC da non poterlo lasciare andare. A 3 km dalla fine, Froome aveva intorno a sé solo Bardet, Contador, Nairo Quintana, Louis Meintjes, Simon Yates e Uran.

Poi è arrivata l'inevitabile mossa di Bardet, che ha messo tutto in gioco con un feroce attacco a cui solo Froome e Uran potevano rispondere.

Poi Froome si è sparato con un tipico attacco ad alta cadenza senza lasciare la sella. Inizialmente sembrava che Froome fosse al sicuro, ma Uran e Bardet sono tornati indietro con gli artigli, avvicinandosi rapidamente a Landa.

Nell'ultimo chilometro il quartetto era a soli 30 secondi da Barguil, che aveva catturato e poi lasciato cadere Atapuma e si stava prosciugando con il traguardo quasi in vista.

Bardet ha poi attaccato di nuovo Froome, ma non è stato possibile prendere la maglia a pois, che si è dimostrato il vero re delle montagne sul traguardo in montagna più grande della gara.

Tour de France 2017: Tappa 18, Briançon - Izoard (179,5km), risultato

1. Warren Barguil (Fra) Team Sunweb, in 4:40:33

2. Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates, a 0:20

3. Romain Bardet (Fra) AG2R-La Mondiale, contemporaneamente

4. Chris Froome (GBr) Team Sky, st

5. Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac, a 0:22

6. Mikel Landa (Esp) Team Sky, a 0:32

7. Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates, a 0:37

8. Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors, a 0:39

9. Simon Yates (GBr) Orica-Scott, a 0:59

10. Alberto Contador (Esp) Trek-Segafredo, a 1:09

Tour de France 2017: Top 10 della classifica generale dopo la tappa 18

1. Chris Froome (GBr) Team Sky, in 78:08:19

2. Romain Bardet (Fra) Ag2R La Mondiale, a 0:23

3. Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac, a 0:29

4. Mikel Landa (Esp) Team Sky, a 1:36

5. Fabio Aru (Ita) Astana, a 1:55

6. Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors, a 2:56

7. Simon Yates (GBr) Orica-Scott, a 4:46

8. Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates, alle 6:52

9. Warren Barguil (Fra) Team Sunweb, alle 8:22

10. Alberto Contador (Esp) Trek-Segafredo, alle 8:34

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