Trek Domane 6.9 Recensione del disco

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Trek Domane 6.9 Recensione del disco
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Video: Trek Domane 6.9 Recensione del disco

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Video: TEST - Nuova Trek Domane 2023: caratteristiche e sensazioni in sella 2024, Maggio
Anonim
Trek Domane 6.9 Disco
Trek Domane 6.9 Disco

La Trek Domane 6.9 è una delle bici più versatili del pianeta, ma è migliorata montando dei dischi?

Negli anni '90 Rowntree aveva uno spot televisivo che diceva: "Scommetto che non puoi metterti una pastiglia di frutta in bocca senza masticare". Una sfida simile potrebbe essere prevista per il Trek Domane: "Scommetti che puoi "non guidare una Domane senza rimbalzare su e giù in sella per vedere quanto si flette il tubo sella." È solo qualcosa che devi fare per testare le affermazioni di Trek secondo cui la sua bici offre livelli impareggiabili di flessibilità verticale grazie al suo esclusivo disaccoppiatore IsoSpeed.

Disaccoppiatore Trek Domane 6.9 Disc IsoSpeed
Disaccoppiatore Trek Domane 6.9 Disc IsoSpeed

Questo agisce come un punto di articolazione creato da un cuscinetto nascosto nella giunzione tra il tubo sella e il tubo orizzontale, permettendo al tubo sella di flettersi quasi indipendentemente dal resto della bici. L'idea è che su terreni accidentati come quelli incontrati sulle Classic acciottolate, la Domane offrirà un maggiore comfort attraverso l'assorbimento degli urti, senza sacrificare gli alti livelli di rigidità laterale necessari per esibirsi come una bici da corsa di fascia alta. E funziona: fa davvero la differenza per la sensazione di guida, ammorbidendo i colpi che altrimenti verrebbero trasmessi direttamente al tuo corpo, ma senza evidenti danni alla rigidità della metà inferiore del telaio responsabile della trasmissione delle forze di pedalata. Il Domane rimane robusto dove deve essere e la scatola del movimento centrale BB90 di Trek si sente solida e reattiva sul Domane come sui suoi fratelli, Madone ed Émonda. Inoltre, il design IsoSpeed aggiunge pochissimo peso e, anche in quest'ultima versione del freno a disco, la bici completa (56 cm, senza pedali) pesa 7,3 kg, quindi non è certamente un peso massimo.

Sconvolto e stupore

L'assorbimento anteriore è stato aumentato grazie a un nuovo lay-up e profilo per la forcella, in combinazione con il manubrio "IsoZone" di Bontrager che include schiuma EVA ad alta densità integrata. La barra è scolpita per consentire l'inclusione dei cuscinetti in schiuma che riducono le vibrazioni senza aumentare il diametro della barra, il che funziona bene per me, poiché aggrapparsi a qualcosa che sembra un paio di rotoli di carta igienica non fa nulla per la sensazione di connessione con la bici e il terreno sottostante.

Reggisella Trek Domane 6.9 Disc
Reggisella Trek Domane 6.9 Disc

L'impressione duratura del Domane è che offre una piacevole corsa su superfici accidentate pur rimanendo vivace e capace di inseguire anche lo Strava KOM in arrampicata dispari. A parte questo, viene fornito con pneumatici Bontrager R3 standard "tubati", ma il set di ruote Affinity Elite è predisposto per tubeless, quindi c'è la possibilità di passare a un assetto tubeless, consentendo pressioni dei pneumatici leggermente inferiori per la stessa resistenza al rotolamento e potenzialmente fornendo un ulteriore miglioramento della sensazione di guida.

Il Domane non andrà bene per tutti. I motociclisti che preferiscono un assetto aggressivo potrebbero trovare un problema nel suo avantreno alto, ma si adatta a chiunque ami guidare velocemente senza essere picchiato ogni volta che la strada si fa accidentata. Tutto questo, però, è una notizia vecchia. Tre anni dopo il suo lancio, le credenziali di Domane sono ben consolidate, quindi la vera domanda è, semmai, cosa aggiungono all'equazione i freni a disco su quest'ultima iterazione?

Cintura e bretelle

Forcella anteriore Trek Domane 6.9 Disc
Forcella anteriore Trek Domane 6.9 Disc

Trek ha abbracciato la tecnologia dell'asse passante, anteriore e posteriore, il che significa abbandonare gli sganci rapidi vecchio stile e collegare invece le ruote tramite un forcellino completamente incapsulato insieme a un perno in alluminio più largo, cavo e filettato (anteriore 15x100 mm e posteriore 12x142 mm). Il vantaggio dovrebbe essere duplice – un montaggio più preciso e sicuro che è anche significativamente più rigido – e sono lieto di dire che la Domane 6.9 Disc è la prima bici con freno a disco che ho guidato senza sfregamento dei freni, anche quando si fanno movimenti esagerati per prova a indurlo. Su questo punto, i perni passanti sono un vantaggio significativo, bandendo il costante "scintillamento" dei rotori del disco contro le pastiglie che ho sperimentato su tante altre bici a disco durante lo sprint o l'arrampicata duramente fuori dalla sella. Tuttavia, il compromesso arriva con l'estetica.

I freni a disco e gli assi passanti sono tecnologie che il mercato stradale sta prendendo in prestito direttamente dalle mountain bike. Ma per me, ciò che sembra accettabile su una mountain bike (che per sua natura è più robusta) è inappropriato su una macchina da strada elegante. È qui che cade il Domane 6.9. È una questione di opinione, ma penso che i forcellini e la disposizione degli assi, specialmente nella parte anteriore, siano brutti e sovradimensionati, certamente non adatti a una bici da strada in carbonio altrimenti furtiva. La parte posteriore è meno stridente, nascosta in qualche modo dal triangolo posteriore, ma è ancora molto meno visivamente attraente di quanto dovrebbe essere se questa tecnologia deve essere accettata. Altri marchi hanno utilizzato perni passanti con un impatto visivo molto meno duro, ad esempio l'Aernario Disc di Storck, che ha un design dall'aspetto molto più pulito.

Recensione del disco Trek Domane 6.9
Recensione del disco Trek Domane 6.9

Anche le dimensioni del rotore da 160 mm non aiutano. Sembra e sembra troppo freno per la bici. I freni a disco Shimano R785 sono innegabilmente potenti, ma con un ciclista inferiore a 70 kg la forza frenante offerta qui è eccessiva. Sul bagnato occorreva molta attenzione per non bloccare una ruota. Alcuni potrebbero dire che i freni potenti e affidabili sono un'ottima caratteristica per la sicurezza, ma direi che puoi avere troppe cose buone. Ridurre la potenza, forse in questo caso montando un rotore più piccolo da 140 mm (che sembrerebbe anche notevolmente più ordinato) consentirebbe una maggiore opportunità di sfruttare la modulazione e la "sensazione" che i freni a disco idraulici possono senza dubbio fornire. Con l'assetto come era su questa bici ero cauto nel tirare le leve abbastanza forte da sentire la modulazione, per paura di bloccare e slittare le ruote, anche sull'asciutto.

In termini di sicurezza e prestazioni, sono generalmente favorevole all'avvento dei freni a disco sulle bici da strada, quindi è stato un po' deludente scoprire che questa versione a disco della Domane mi è piaciuta meno del freno a pinza alternativa. Inizialmente mi aspettavo che i dischi offrissero una versatilità ancora maggiore, qualcosa che la Domane ha già in picche, ma mentre il telaio mi ha ancora impressionato, la frenata semmai ha intaccato un po' della mia fiducia per spingere i limiti della bici in discese e curve strette. E per quanto riguarda l'aspetto, beh… sta a te decidere.

Specifiche

Trek Domane 6.9 Disc
Telaio Trek Domane 6.9 Disc
Gruppo Shimano Dura-Ace Di2
Deviazioni Comandi e freni Shimano R785 Di2
Bar Carbonio Bontrager Race X Lite Isozone
Stelo Bontrager Raxe X Lite
Ruote Bontrager Infinity Elite TLR
Sella Paradigma Bontrager RXL
Contatto trekbikes.com

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