Giro d'Italia 2018 tappa 7: Sam Bennett batte Viviani per rivendicare la vittoria

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Giro d'Italia 2018 tappa 7: Sam Bennett batte Viviani per rivendicare la vittoria
Giro d'Italia 2018 tappa 7: Sam Bennett batte Viviani per rivendicare la vittoria

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Video: Volata tappa 03 Giro d'Italia 2018 2024, Maggio
Anonim

L'uomo Bora-Hansgrohe revisiona i pavimenti Quick-Step preferiti in finitura ad alta velocità

Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) ha superato il favorito Elia Viviani (Quick-Step Floors) vincendo la settima tappa del Giro d'Italia 2018 a Praia a Mare, staccandosi dalla spalla dell'italiano nella corsa per la linea a la fine di una tappa pianeggiante di 159 km da Pizzo, nel sud Italia.

Viviani è stato portato al traguardo come da manuale dai suoi compagni di squadra Quick-Step, ma dopo aver colpito la parte anteriore non aveva abbastanza velocità per tenere a bada Bennett.

Il leader assoluto del Giro Simon Yates (Mitchelton-Scott) ha terminato insieme a tutti i suoi rivali in classifica generale nel gruppo principale per mantenere il suo vantaggio di 16 secondi su Tom Dumoulin (Team Sunweb), con il compagno di squadra Mitchelton-Scott Esteban Chaves terzo, 26 secondi giù.

Come si è svolto il palco

Dopo le mini-pause consecutive in Israele e Sicilia, il carnevale itinerante che è il Giro d'Italia ha attraversato lo Stretto di Messina per una gita di 159 km da Pizzo a nord fino a Praia a Mare.

E con una tappa quasi pianeggiante lungo la costa mediterranea in vista, deve essere sembrata una sorta di vacanza su due ruote per gran parte del gruppo, in particolare Mitchelton-Scott e il nuovo leader assoluto della corsa Simon Yates.

La spedizione di ieri sull'Etna ha regalato una doppietta a Yates e Chaves, portando il primo in rosa e il secondo in blu, leader della classifica delle montagne.

Oggi, però, il focus sarebbe sul leader dell' altra grande classifica, Viviani di Quick-Step Floors con la maglia viola di capoclassifica.

Con un paio di vittorie di tappa già a suo nome in questo Giro, non era tanto chiedersi se Viviani potesse farne tre quanto chiedersi come qualcuno potesse fermarlo, in particolare con il 'Wolfpack' Quick-Step pronto per dare la caccia a potenziali rivali.

Prima che avessimo le risposte, però, c'era la consueta questione di un gruppo di agnelli sacrificali che si dirigeva lungo la strada per rivendicare un po' di tempo in TV per gli sponsor per un paio d'ore, solo per essere nuovamente coinvolto dal gruppo intorno ai 10 km dalla fine del mark.

Oggi sono stati Davide Ballerini (Androni Giocattoli), Maxim Belkov (Katusha-Alpecin) e Markel Irizar Aramburu (Trek-Segafredo) a tirare la paglia corta, e debitamente si sono fermati tre minuti davanti a un gruppo felice per fare i movimenti mentre ti godi la vista sul mare.

Belkov ha vinto una tappa del Giro per Katusha nel 2013, ma probabilmente anche lui non pensava di avere molte possibilità di ripetere la prestazione oggi.

E così è stato. Alla fine il gruppo aveva più fretta del solito e la cattura è stata effettuata ben prima del traguardo dei 10 km. Ma il risultato finale è stato lo stesso: il gruppo è tornato insieme.

Gli ultimi 10 km sono stati un affare teso, con i treni sprint e GC in lotta per la posizione in testa al gruppo e velocità che a volte si avvicinavano agli 80 kmh.

Ma Quick-Step ha preso tutto nel suo passo, spostandosi in testa a 3 km dalla fine, quindi spingendosi in testa per mettere in posizione il proprio uomo per scatenare un' altra masterclass di sprint, solo per vedersi strappare la vittoria la morte.

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