Fabio Aru è determinato a tornare al suo meglio dopo due stagioni segnate da infortuni e cattiva forma
Il leader dell'UAE Team Emirates Fabio Aru ha detto a La Gazzetta dello Sport che è 'convinto' che tornerà al meglio dopo due stagioni ostacolate da un infortunio.
Il 29enne italiano ha all'attivo numerose vittorie di tappa, inclusa la vittoria assoluta del Grand Tour alla Vuelta a Espana nel 2015, secondo al Giro d'Italia (anche nel 2015) e 5° in il Tour de France nel 2017.
Nel 2018, Aru ha lasciato l'Astana, la squadra con cui era stato per sei stagioni, e ha firmato un contratto triennale con UAE-Team Emirates. Quello che è seguito è stato un inizio di stagione deludente, una diagnosi di costrizione dell'arteria iliaca e, a marzo 2019, un intervento di angioplastica, costringendolo ad abbandonare la scena delle corse durante il processo di recupero.
Ora afferma di essere tornato in pista e non vede l'ora di correre di nuovo l'anno prossimo.
'Sono convinto di aver perso due stagioni non per colpa mia - ha detto a La Gazzetta - ma sono altrettanto convinto che potrò tornare al mio livello, lottando per obiettivi importanti, facendo il la differenza sale e mette a tacere i critici.
'Se davvero pensassi di non poter fare di più, lottando per stare con i migliori senza una buona ragione, non essendo me stesso, allora sarei il primo a prenderne nota e non sconterei di allontanarmi,' ha aggiunto.
'Ma penso che sia un'ipotesi di fantascienza, perché so di avere le gambe per stare con i migliori.'