Giro d'Italia Tappa 19: Froome va lungo per salire sul palco e maglia rosa

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Giro d'Italia Tappa 19: Froome va lungo per salire sul palco e maglia rosa
Giro d'Italia Tappa 19: Froome va lungo per salire sul palco e maglia rosa

Video: Giro d'Italia Tappa 19: Froome va lungo per salire sul palco e maglia rosa

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Video: Giro d'Italia 2016 19a tappa Pinerolo-Risoul (162 km) 2024, Maggio
Anonim

Uno spettacolare sforzo in solitaria vede la top 10 cambiare completamente mentre il rosa passa da un inglese all' altro

Chris Froome (Team Sky) ha corso una tappa che passerà alla storia quando ha attaccato in solitaria a oltre 70 km dalla fine, portando la tappa 19 del Giro d'Italia allo Jafferau e rib altando uno svantaggio di 3 minuti per correre nella maglia rosa.

Scontate da molti le sue possibilità di vittoria, Froome ha rib altato le prime due settimane difficili, prendendo la gara per la collottola alle pendici del Colle delle Finestre, lasciando tutti i suoi rivali di Classifica Generale dietro. Andando in solitaria, ha costruito 3 minuti di vantaggio a Sestriere e non si è più guardato indietro.

Con una sola tappa rimasta prima di Roma, Froome si ritrova ora in testa alla gara per la prima volta davanti a Tom Dumoulin (Team Sunweb) secondo. La distruzione della top 10 dietro ha visto anche Thibaut Pinot risalire sul podio con Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) che ha perso molto tempo.

La maglia rosa all'inizio della giornata è stata Simon Yates (Mitchelton-Scott) che con empatia è caduto in disgrazia, soffiando sulle pendici del Colle delle Finestre e rapidamente perdendo tempo dalla memoria. Ci è andato così vicino ma tutto si è rivelato due giorni di troppo.

Come si è svolto il palco

La tappa 19 del Giro d'Italia sarebbe stata definitiva. In 184 km il gruppo correrà da Venaria Reale a Bardonecchia affrontando il Colle delle Finestre, Sestriere prima di finire in cima allo Jafferau, salite che tanto hanno offerto al ciclismo.

Yates sarebbe sulla difensiva avendo subito metà del suo vantaggio complessivo il giorno prima di Dumoulin. Artisti del calibro di Froome, Lopez e Pozzovivo non avevano altra scelta che attaccare.

Il gruppo ha iniziato la giornata a un ritmo vertiginoso. Fin dall'inizio, artisti del calibro di Astana, UAE Team Emirates e Movistar sono attivi spingendo il ritmo e tentando di mandare i corridori in fondo alla strada. Questo vede circa 50 motociclisti immediatamente allontanati dal procedimento, avrebbero avuto una lunga giornata davanti.

Alpinisti forti come Davide Formolo, Carlos Betancur e Sergio Henao rischiano tutti la fortuna ma il ritmo è troppo feroce.

Il Team Sky è rimasto minacciosamente verso il capo degli affari, come se stessero tramando qualcosa di grosso. Nel frattempo un piccolo gruppo di 14 persone ha stabilito un ragionevole divario di 20 secondi.

Mitchelton-Scoot ha assunto il ruolo di inseguitori poiché erano assenti da qualsiasi corridore nel gruppo di testa. Sam Bewley e Chris Juul-Jensen sono stati messi al lavoro da Yates.

Il treno del Team Sky che conosciamo e, ehm, amore, ha iniziato a dare il passo sulle piste più basse di Finestre. Puccio, Ellisonde, De La Cruz, Henao e Poels tutti in fila con Froome in fondo.

Il ritmo è troppo per Yates, crolla. Mikel Nieve si alza a sedere e aspetta ma Yates vede la maglia rosa allontanarsi lungo la strada. Che crudeltà ma che prova di quanto sia duro il Giro. Yates sembrava intoccabile per tutte le 48 ore precedenti.

Erano 30 secondi, poi un minuto, i due. Yates si era rotto e il suo sogno rosa era finito. I modi crudeli dei veterani del Grand Tour Dumoulin e Froome hanno preso il sopravvento mentre giravano la vite. Yates stava scomparendo dalla top 10 per non parlare del comando.

Come il vecchio Team Sky, stavano distruggendo le persone sulla scalata. Pozzovivo è stato il primo a rompere poi Pinot, Dumoulin e Richard Carapaz. Lopez è anche riuscito ad attraversare.

Froome poi è andato da solo. Ora o mai più per il quattro volte campione del Tour de France che ha lasciato i suoi compagni di squadra che hanno crestato Finestre, la Cima Coppi di quest'anno, in solitaria con un distacco di 47 secondi dai cinque inseguitori.

Discendendo come nessun altro, Froome ha esteso il suo distacco a 90 secondi raggiungendo alla fine i 2 minuti dalla base di Sestriere. Dietro, Yates era ora alla deriva di 20 minuti, costringendo la televisione a interrompere i suoi aggiornamenti in diretta della maglia rosa caduta.

Dietro, Pinot era stato raggiunto da Sebastien Reichenbach, schierato in testa con Dumoulin, Lopez e Carapaz tutti al seguito. Schivandosi sotto i 50 km dalla fine, Froome aveva un gap di 2 minuti e 29 e ora era a soli 45 secondi dal vantaggio virtuale.

Dumoulin, tuttavia, stava mantenendo la calma, alternandosi con Reichenbach che aumentava lentamente il ritmo allontanando temporaneamente Carapaz e Lopez.

Sestriere non è la salita più difficile e i migliori possono scalarla velocemente. Froome stava salendo più velocemente di chiunque altro in questa gara e manteneva il divario. L'avrebbe fatto? Froome è stato gettato via così presto dopo una prima settimana scioccante.

Io, personalmente, non vedevo possibilità per lui. Immagino che mi freghi per aver scontato un cinque volte campione del Grand Tour.

Ha esteso il suo vantaggio a 2 minuti e 41 secondi quando ha iniziato la sua discesa pedalando in tubo orizzontale del Sestriere. Benvenuti allo spettacolo di Chris Froome a tutti, sembra che il Giro sia iniziato solo oggi.

Alla base della discesa, a 33 km dalla fine, Froome era entrato nella maglia rosa virtuale ora in testa agli inseguitori di 3 minuti. Stavo guardando la copertura del palco in Spagna oggi. I commentatori spagnoli ridacchiavano continuamente quando Froome veniva sullo schermo, ma che dire, non ne sono sicuro.

Nella caccia al podio, sembrava che Pozzovivo stesse salutando il terzo posto a 3 minuti di distanza dai poursouivants.

Con Froome che mantiene il suo distacco, la gara ha colpito le pendici più basse della sua ultima salita, lo Jafferau, 7 km con un doloroso 9%. Ha iniziato la salita con un distacco di 3 minuti e 30 secondi e sembrava a suo agio, come se non avesse guidato a pieno gas negli ultimi 60 km da solo.

6 km rimanenti e Froome aveva il distacco di 3 minuti e 20 secondi. Salvo il disastro, il palco era suo ma poteva resistere per il rosa. Dietro Pinot ha cavalcato con flannuer, attaccando Dumoulin che ha mantenuto il suo ritmo, sfornando i watt. Questa attività ha aiutato a tornare indietro di circa 8 secondi su Froome.

Pinot ha chiuso il divario a 3 minuti mentre Dumoulin ha continuato a 3 minuti e 14 secondi.

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