Il ciclista dà un'occhiata più da vicino ai complessi interni della tua bicicletta leggera
Manca ancora più di un mese al cambio degli orologi, il che significa che guidare nel buio è ancora una re altà quotidiana per molti di noi. Ma cosa succede esattamente all'interno dei gusci dei nostri compagni di illuminazione stradale? Con elettroluminescenza, microchip e levette resistenti all'ingresso, le luci per bici di oggi sono un esempio di modernità tecnologica. Inoltre, sono l'unica parte del ciclismo in cui il "doping" è attivamente incoraggiato, attraverso un processo in cui le impurità vengono aggiunte ai semiconduttori come i LED per aumentarne la conduttività. Allora, qual è il responsabile di tutti quei lumen?
L'uscita della maggior parte delle luci di fascia alta è regolata da una scheda driver preprogrammata (9), che nel caso della luce Holy Moses di Four4th (nella foto) aiuta a prevenire il surriscaldamento quando i LED (4) vengono premuti a un'enorme luminosità di 2.500 lm. (In questa immagine i LED sono stati capovolti a scopo illustrativo.) Minuscole viti (2) tengono in posizione la scheda LED, mentre piccoli spinotti e fili (7, 8) collegano la scheda LED alla scheda driver e la scheda driver alla interruttore (14) e presa di corrente (13). Un disco di metallo (5) si trova sul retro della scheda LED e aiuta a dissipare il calore. I distanziatori (6, 10) mantengono le parti in posizione, mentre nella parte anteriore una lente collimata in policarbonato (3) focalizza la luce nel fascio luminoso desiderato ed è trattenuta in posizione da un fermo (1), che si avvita nell'involucro in alluminio CNC (11). L'unità è alimentata da una cella o da un gruppo di celle, che in questo caso assume la forma di un pacco batteria esterno ricaricabile agli ioni di litio (15). Le guarnizioni in gomma (12) proteggono l'unità da polvere e acqua.
I migliori consigli per occhi luminosi
A) I LED generano calore ma possono essere danneggiati dal calore in eccesso. Luci più potenti dovrebbero essere auto-oscuranti per evitare che i LED raggiungano temperature dannose.
B) Quando si conservano batterie al litio (li-ion o
Li-polimero) per lungo tempo (ad es. nei mesi estivi), scaricarli parzialmente fino al 40% circa e conservarli in un luogo fresco.
C) Le batterie al litio preferiscono non essere completamente scariche, quindi tienile cariche. Tuttavia, non è necessario caricarli completamente ogni volta: i cicli di carica possono essere interrotti senza alcun danno.
D) Le classificazioni IP (Ingress Protection) indicano il livello di protezione di una luce dagli elementi. IP67 è un buon benchmark (6=nessun 'ingresso
di polvere', 7=nessun 'ingresso di acqua in quantità dannose…
fino a 1 m di immersione').
Nella foto: Four4th Holy Moses front light, da £ 275, four4th.co.uk