I più grandi scalatori del Tour de France

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I più grandi scalatori del Tour de France
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Video: I più grandi scalatori del Tour de France

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Video: Tour de France 98, De Zan: "Eccolo là si è tolto la bandana Pantani" 2024, Aprile
Anonim

Mentre il Tour de France 2017 è alle porte, guardiamo indietro ad alcuni dei più grandi scalatori nella storia del Tour

Sebbene le prove a cronometro e le tattiche sui palchi ventosi facciano la loro parte, la maggior parte dei Grandi Giri si vincono e si perdono in alta montagna. Tom Dumoulin potrebbe aver conquistato la maglia rosa grazie alla sua prestazione nell'ultima tappa del TT al Giro d'Italia dello scorso anno, ma è stata la sua forza sulle salite che lo ha tenuto in contatto con i suoi rivali e ha reso possibile quella vittoria, ma è stato anche sulle salite dove quest'anno non è riuscito a eguagliare l'eventuale vincitore.

Mentre ci dirigiamo verso il Tour de France, sappiamo che le prove a cronometro e le tappe pianeggianti avranno un certo livello di influenza, ma una brutta giornata in montagna può vedere un pilota cadere fuori dai giochi, forse perdendo la parte migliore un'ora e vedere le loro speranze svanire.

Le cose dovrebbero andare piuttosto storte perché un contendente al GC perda la stessa quantità di tempo in una corsa individuale contro il tempo e finisca comunque la tappa.

Per celebrare coloro che in passato hanno conquistato al meglio le salite del Tour, siamo entrati negli archivi per dare un'occhiata ai corridori che hanno fatto proprie le montagne.

Fausto Coppi

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‘Il Campionissimo’ si è guadagnato il soprannome di “campione dei campioni” – con cinque vittorie al Giro d'Italia, due vittorie al Tour, un titolo mondiale e numerose Classiche.

Mentre era un tuttofare, era in montagna dove eccelleva. Al Giro del 1949 attaccò 192 km fuori, con cinque salite di prima categoria davanti a sé, e batté il rivale più vicino Gino Bartali di poco meno di 12 minuti.

Charly Gaul

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'L'angelo delle montagne' ha vinto il Giro due volte e il Tour una volta. Nel Tour del 1958 vinse la tappa fondamentale di 221 km 21 in una tempesta torrenziale.

Si è staccato all'inizio della scalata, ma era così indietro in classifica generale che i principali contendenti non si sono preoccupati, fino a quando non è salito sul palco di 12 minuti e 20 secondi e ha messo 15 minuti sul leader Raphael Geminiani.

Ha continuato a vincere.

Federico Bahamontes

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'L'Aquila di Toledo' rimane uno dei soli due ciclisti ad essere stato il re delle montagne in tutti e tre i Grand Tour.

Ha vinto sei volte il KoM al Tour e una volta il GC. Nonostante abbia gareggiato contro alcuni dei più grandi scalatori della storia, Bahamontes eccelleva, assicurandosi la maglia gialla del 1959 battendo Charly Gaul di un minuto e mezzo su una cronometro in montagna di 12,5 km.

Lucien Van Impe

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Tra il 1971 e il 1983 Lucien Van Impe ha vinto la competizione King of the Mountains al Tour de France non meno di sei volte, un record che condivide con Bahamontes.

Come lo spagnolo, anche Van Impe ha vinto una sola volta la classifica generale, nel 1976, che rimane l'ultima volta che un belga ha vinto la gara.

Marco Pantani

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'Il Pirata' potrebbe essere lo scalatore più iconico (e famigerato) di tutti i tempi. Nel 1998 Pantani ha vinto sia il Giro che il Tour nello stesso anno, un'impresa raggiunta solo da sette ciclisti - e da allora nessuno.

La sua scalata del Galibier nel 1998 lo ha visto attaccare a 48 km dal traguardo per battere il leader della corsa Jan Ullrich di quasi nove minuti e conquistare la maglia gialla.

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