Vuelta a Espana 2018 Fase 19: Pinot vince ma Yates fa un enorme passo avanti verso la gloria assoluta

Sommario:

Vuelta a Espana 2018 Fase 19: Pinot vince ma Yates fa un enorme passo avanti verso la gloria assoluta
Vuelta a Espana 2018 Fase 19: Pinot vince ma Yates fa un enorme passo avanti verso la gloria assoluta

Video: Vuelta a Espana 2018 Fase 19: Pinot vince ma Yates fa un enorme passo avanti verso la gloria assoluta

Video: Vuelta a Espana 2018 Fase 19: Pinot vince ma Yates fa un enorme passo avanti verso la gloria assoluta
Video: Наказание | Драма | полный фильм - русские субтитры 2024, Maggio
Anonim

Yates sopravvive all'ass alto di Movistar per estendere il vantaggio mentre Valverde viene lasciato in difficoltà sulla scia dei rivali

Thibaut Pinot ha vinto la 19a tappa della Vuelta a Espana 2018 sulle montagne di Andorra, ma è stato Simon Yates (Mitchelton-Scott) a essere il più alto dopo aver fatto un enorme passo avanti verso la vittoria assoluta a Madrid domenica.

Pinot (Groupama-FDJ) e Yates avevano attaccato sulle pendici inferiori del Coll de la Rabassa di 17 km che ha terminato una tappa altrimenti pianeggiante di 154 km per unirsi a Stephen Kruijswijk (Lotto-NL Jumbo) in un gruppo di tre davanti degli altri preferiti principali.

E con Yates che ha contrastato la minaccia del secondo uomo in assoluto Alejandro Valverde (Movistar), la cui squadra aveva stabilito un ritmo elevato per tutta la tappa e poi ha mandato all'attacco Nairo Quintana all'inizio della salita, è stato invece Yates a guardare più forte, estendendo il suo vantaggio su Valverde di oltre un minuto.

Yates ora guida Valverde di 1'38 , con Kruijswijk ora al terzo posto dopo una buona corsa oggi.

Fase 19 in dettaglio

E così la Vuelta 2018 è finalmente entrata nel suo gioco finale. Gli incessanti sali e scendi d' alta quota di domani decideranno il destino finale della maglia rossa del leader, ma oggi c'era ancora molto in gioco.

Come per la tappa 17 di mercoledì, sarebbe stata una giornata prevalentemente pianeggiante che si sarebbe conclusa con una salita difficile, ma è qui che sono finite le somiglianze.

La salita in questione oggi, il Coll de la Rabassa ad Andorra, era una vera cima di montagna a 2.025 m, con le rampe più ripide del 13,5% della salita di 17 km che arrivavano proprio all'inizio.

Sorprendentemente, ci sarebbe anche l'esca di alcuni secondi bonus da avere in uno sprint intermedio appena prima dell'inizio della salita.

Con Alejandro Valverde in maglia verde ea soli 25 secondi da Simon Yates in generale, Movistar cercherebbe di prepararlo per un colpo a sorpresa?

A giudicare dalle prime due ore di gara, sembrava sicuramente una possibilità. Movistar è stata una presenza implacabile in testa al gruppo, guidando il ritmo più velocemente anche delle previsioni più ottimistiche.

In verità è stata una sorpresa che una fuga sia riuscita a staccarsi del tutto, ma dopo alcune false partenze un trio di piloti ha aperto un discreto divario.

Tom Van Asbroeck (EF Education First), Jonathan Castroviejo (Team Sky) e Benjamin Thomas (Groupama-FDJ) erano i tre in questione, che costruivano costantemente un vantaggio di poco più di un minuto a circa 70 km dalla fine.

Le loro prospettive non sono state aiutate da Van Asbroeck poi seduto e tornato al gruppo dietro. Tre erano diventati due, ma Castroviejo e Thomas sono riusciti a estendere il divario oltre i 2 minuti nonostante il mostruoso gruppo di Movistar dietro.

Chiaramente non erano dell'umore giusto per fare in modo che la pausa rimanesse chiara come negli ultimi due giorni, anche se ormai sembrava che avrebbero almeno disputato lo sprint intermedio ancora davanti al gruppo.

Ancora Movistar stava facendo tutto il lavoro e chiunque avesse messo in dubbio la saggezza delle loro tattiche ha avuto la risposta a 36 km rimanenti.

Colpire una sezione di terreno aperto, le condizioni e l'urgenza di Movistar hanno improvvisamente visto un divario aperto nel gruppo, con Yates in maglia rossa dalla parte sbagliata dello spartiacque.

Fortunatamente per Yates, anche molti altri, incluso Peter Sagan, e i loro sforzi collettivi hanno rimesso insieme le cose prima che venissero arrecati danni significativi, ma ha mostrato quanto tutti fossero costretti a lavorare duramente dalla squadra spagnola.

La corsa si è fatta strada ad Andorra e il gruppo si è preparato a spazzare via i due fuggitivi. Castroviejo ha guidato Thomas attraverso lo sprint intermedio ancora in vantaggio – proprio – mentre Movistar non è riuscito a portare Valverde oltre il traguardo per rivendicare i 2 secondi rimanenti per cui il gruppo può combattere.

Poi era tutto finito per la pausa e il tempo di cambiare marcia in modalità arrampicata. Il s alto direttamente a pendenze del 10% in più ha immediatamente ridotto della metà il gruppo, i contendenti spingevano avanti e tutti gli altri si facevano strada nel miglior modo possibile.

Il vincitore Anacona e Nairo Quintana stavano dettando il ritmo per Movistar, poi Quintana si è rilassato e si è ritirato per guidare al fianco del compagno di squadra Valverde, forse per avere una visione migliore di Yates e discutere come strappare la maglia rossa dalle sue spalle.

A poco meno di 14 km dalla vetta il lavoro di Anacona è stato fatto, ed è stata Lotto-NL Jumbo a prendere il controllo del ritmo per mantenere le cose stabili per Steven Kruijswijk.

Ma Movistar stava solo prendendo fiato prima della prossima spinta, ed è arrivato al 13 km quando Quintana è andato all'attacco.

Non è stato un ass alto a tutto campo – eravamo ancora troppo lontani dalla cima della salita per quello – ma l'intento era costringere Yates a rispondere e mantenere asciutta la polvere di Valverde per dopo.

Kruijswijk ha deciso di andare con lui, lasciando il 5° e il 6° posto assoluto fuori dal campo. Presto si unì a loro il 9° classificato Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), un vero climber chiaramente alla ricerca di una vittoria di tappa.

Non ha aspettato molto prima di provare a far cadere i suoi connazionali, ma questi hanno tenuto la sua ruota, l'iniezione di ritmo ha aggiunto qualche secondo in più a loro vantaggio. Il distacco era ancora di soli 15 secondi, ma per Yates sono bastati.

Non appena il compagno di squadra Jack Haig si è alzato a sedere, il suo lavoro per la giornata finito, lo stesso Yates ha ballato lungo la strada per raggiungere i tre leader. È stata una svolta di ritmo che ha aperto gli occhi, ma avevamo ancora 9 km di salita da percorrere.

Eppure questo non sembrava infastidire Yates, e presto Quintana stava lottando per mantenere il ritmo che stava generando la maglia rossa. E abbastanza presto è stato lasciato cadere, mentre dietro sembrava che Valverde non avesse risposta, almeno per ora.

Quintana ora ha preso il ritmo in testa al gruppo di inseguitori, suggerendo che forse si era alzato a sedere e aveva aspettato Valverde piuttosto che essere lasciato cadere.

Il divario ha suggerito il contrario, tuttavia, colpendo prima 15 secondi, poi 20, poi 25. Alla fine è arrivata la risposta, anche se non da Valverde ma da Wilco Kelderman (Sunweb). E il piano di gioco di Movistar è stato ulteriormente annullato quando Quintana ha subito una foratura posteriore nello stesso momento.

È riuscito a rientrare nel gruppo a 5,7 km dalla fine, ed è andato di nuovo dritto in testa, ma ormai Yates era a un intero minuto di distanza.

Miguel Angel Lopez (Astana) ha quindi fatto una mossa, con Valverde pronto a contrastare ma Quintana è rimasto bloccato. Tutto stava andando a favore di Yates, eppure aveva abbastanza riserve per contrastare un paio di grossi attacchi di Pinot mentre i chilometri fino alla linea del traguardo erano contati.

Il divario con Valverde e compagni è rimasto a poco più di un minuto, con Kelderman bloccato da qualche parte nel mezzo ma che non faceva più progressi.

Yates e Pinot si stavano ora scambiando attacchi, eppure Kruijswijk ha continuato a tenere il passo, sapendo che si stava facendo strada in lizza per il podio assoluto – Enric Mas (Quick-Step), che ha iniziato la giornata terzo, aveva solo appena rientrato nel gruppo Valverde.

Quando sono passati sotto la bandiera del chilometro, alla fine Kruijswijk è stato allontanato, lasciando Yates e Pinot a lottare per la vittoria di tappa.

Dietro, nel frattempo, Valverde ha finalmente esaurito le energie ed è stato abbandonato da tutti gli altri contendenti del GC. In testa Pinot ha spinto per la vittoria, ma è stato Yates che si stava avvicinando a un premio molto più grande.

Consigliato: