UCI chiude il caso di Moscon che si è schiantato deliberatamente contro Sebastian Reichenbach

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UCI chiude il caso di Moscon che si è schiantato deliberatamente contro Sebastian Reichenbach
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Video: UCI chiude il caso di Moscon che si è schiantato deliberatamente contro Sebastian Reichenbach

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Anonim

Caso chiuso dall'organo di governo del ciclismo mentre Moscon si prepara a supportare Froome al Tour de France

Gianni Moscon (Team Sky) non dovrà affrontare sanzioni da parte della commissione disciplinare dell'UCI che indaga se l'italiano ha deliberatamente spinto Sebastian Reichenbach (Groupama-FDJ) alle Tre Valli Varesine 2017, provocando la caduta del pilota.

È stato affermato che il pilota del Team Sky ha spinto intenzionalmente il braccio di Reichenbach nel gruppo facendo cadere il pilota svizzero, sostenendo una frattura al gomito e all'anca.

Reichenbach ha affermato che Moscon stava agendo per "vendetta" per un tweet che evidenziava gli abusi razziali a cui Moscon aveva sottoposto l'allora compagno di squadra di Reichenbach Kevin Reza al Tour de Romandie all'inizio di quella stagione.

Tuttavia, come riportato sulla Gazzetta dello Sport, una combinazione di testimonianze di altri piloti e la mancanza di prove video ha portato l'UCI a concludere che non erano state portate alla luce prove per suggerire che Moscon abbia causato intenzionalmente l'incidente di Reichenbach, e pertanto non verrebbe addebitato alcun costo.

Se ritenuto colpevole, l'italiano avrebbe potuto subire una squalifica da sei a 12 mesi, il che lo avrebbe escluso dalla contesa per la squadra del Tour de France del Team Sky, per la quale ora dovrebbe essere scelto.

Il ciclista ha parlato con l'UCI che ha dichiarato di non essere in grado di fornire una dichiarazione ufficiale ma ha confermato che il caso era stato archiviato. Il Team Sky, invece, ha commentato la situazione.

'Il Team Sky accoglie favorevolmente la decisione dell'UCI di archiviare il caso contro Gianni Moscon,' si legge nella dichiarazione della squadra.

'È stato un lungo processo durante il quale un pannello indipendente ha ascoltato le prove di tutte le parti e ha scoperto che non c'era un caso a cui rispondere', ha aggiunto un portavoce del team.

'Queste erano accuse serie che Gianni e la squadra hanno sempre fortemente contestato. Sosteniamo Gianni e ha il nostro pieno supporto. Siamo lieti che ora possa continuare a correre con una linea tracciata in questo episodio.'

Il rapporto della Gazzetta citava Nicola Graffurini della Sangemini, pilota del Team Amore e Vita: 'Nessuno è andato a lamentarsi con Moscon, mentre se un pilota fa cadere apposta un altro pilota, c'è una sorta di rivolta contro di lui, oppure almeno la gente va a chiedergli di spiegarsi.

'Non ho avuto l'impressione che fosse successo qualcosa di strano.'

Non è chiaro se la testimonianza di Graffurini sia stata fondamentale nella decisione dell'UCI.

Un altro testimone chiave è stato Kenny Ellisonde, il compagno di squadra di Moscon nel Team Sky, che ha anche corso per la FDJ di Reichenbach per sei stagioni.

Moscon spera che la chiusura di questo caso tracci finalmente una linea di confine sotto una controversa stagione 2017 che ha visto anche l'italiano ritenuto colpevole di abusi razziali al Tour de Romandie, per il quale il Team Sky lo ha sospeso per sei settimane.

Il pilota si è poi ritrovato squalificato dalla gara su strada dei Campionati del Mondo a Bergen, in Norvegia, dopo aver preso illegalmente un rimorchio dalla sua vettura del team italiano.

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