Tour of Britain 2018: Greipel ottiene un facile arrivo in volata mentre Bevin estende il vantaggio

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Tour of Britain 2018: Greipel ottiene un facile arrivo in volata mentre Bevin estende il vantaggio
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Video: Tour of Britain 2018: Greipel ottiene un facile arrivo in volata mentre Bevin estende il vantaggio

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Anonim

Lo sprinter tedesco ha ottenuto la vittoria di tappa numero 2 mentre l'esperto Bevin ottiene secondi bonus sulla linea

Andre Greipel (Lotto Soudal) ha ottenuto una comoda vittoria allo sprint nella quarta tappa del Tour of Britain, battendo Sacha Modolo (EF-Drapac) e il leader della corsa Patrick Bevin (BMC Racing) sul traguardo.

Il velocista tedesco era ben posizionato all'ultima curva, aggirando Modolo e Bevin nelle ultime centinaia di metri, vincendo infine per oltre una bici di lunghezza. Questa è la seconda vittoria di tappa della settimana di Greipel dopo la vittoria del giorno di apertura.

La tappa è stata molto più rilassata rispetto alla frenetica corsa di ieri intorno a Bristol. È stata concessa una pausa di cinque davanti per la maggior parte della giornata, con la coppia finale di Hayden McCormick (One Pro Cycling) e Paul Ourseling (Direct Energie) che sono stati catturati negli ultimi 4 km.

Per quanto riguarda la classifica generale, il terzo posto di Bevin ha contribuito ad estendere il suo vantaggio su Cameron Mayer (Mitchelton-Scott) e Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) in vista della cronometro a squadre di domani contro Whinlatter Pass.

Il breve s alto di domani sulla salita di Whinlatter dovrebbe essere un giorno decisivo per coloro che desiderano vincere la gara in assoluto.

Come è successo

Ci siamo tutti calmati dopo la tappa di ieri? Era veloce e furioso, vero?

Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) ha vinto alla fine, ma non è stato per il desiderio di quasi tutti di cercare di attaccare costantemente durante il round di 125 km di Bristol. Quella vittoria lo ha portato al secondo posto assoluto mentre il comando della gara è stato passato da Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF) a Paddy Bevin (BMC Racing).

La fase 4 sembrava una giornata leggermente più stereotipata, 183 km da Nuneaton alla Royal Leamington Spa. C'erano i tuoi soliti dossi lungo il percorso, comprese tre salite classificate, ma sembrava che i velocisti più forti potessero disputare il traguardo.

A differenza di ieri, il gruppo è stato sensato, lasciando che i primi cinque corridori che hanno attaccato stabilissero il comando e quindi la fuga della giornata. Quei cinque erano Alex Paton (Canyon-Eisberg), Matt Holmes (Madison-Genesis), Nicholas Dlamini (Dimension Data), Paul Ourselin (Direct Energie) e Tom Moses (JLT-Condor).

In modo ragionevole, la pausa è stata concessa per costruire un vantaggio adeguato di circa due minuti, con l'unica vera azione degna di nota che Holmes aveva preso i due punti intermedi degli sprint nei primi 60 km. Dlamini è stato anche attivo, ottenendo punti KOM, una classifica che aveva guidato all'inizio della gara.

Il divario si è aggirato intorno ai due minuti per un po' di più prima di iniziare a diminuire lentamente a circa 60 km dalla fine, con artisti del calibro di Iljo Keisse (Quick-Step Floors) e Jens Keukeleire (Lotto Soudal) che si sono staccati i secondi.

Il gruppo era molto più rilassato rispetto a ieri, tanto che Cameron Meyer, secondo in classifica generale, sembrava felice di sedersi in fondo al gruppo.

Dlamini sembrava incredibilmente forte sulle piste. Di routine, cavalcava le salite sul lato opposto della strada, fissando gli occhi dei suoi compagni compagni di pausa in uno scontro ingiusto messicano. Permise a Holmes di prendere i punti di arrampicata su Edge Hill, rotolando lui stesso secondo.

Tutto era tranquillo sul fronte del gruppo con 30 km rimasti da percorrere poiché il divario è sceso a soli 60 secondi grazie al lavoro di pochi. Holmes ha ottenuto il terzo e ultimo sprint intermedio mentre la gara è entrata negli ultimi 20 km.

Come un orologio, EF-Drapac, Lotto Soudal e Quick-Step Floors avevano ridotto il divario a 30 secondi, con solo tre pause rimanenti, a 10 km dalla fine, a distanza di contatto per i velocisti per colpire. Gli ultimi due corridori del break, McCormick e Ourselin, sono stati poi catturati quando la gara è entrata negli ultimi 3 km.

In testa alla finale, il Team Sky ha stabilito un ritmo incessante per tenere al sicuro Wout Poels, il che ha dato un passaggio in poltrona ai migliori velocisti fino al traguardo. Alla fine, Jungels ha preso il sopravvento con BMC Racing che ha portato i velocisti sulla linea.

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