Tour of Britain 2018: Alaphilippe vince con Bevin in testa alla corsa

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Tour of Britain 2018: Alaphilippe vince con Bevin in testa alla corsa
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Anonim

Quick-Step Floors esegue un vantaggio perfetto per portare Alaphilippe alla vittoria

Julain Alaphilippe (Quick-Step Floors) vince la terza tappa del Tour of Britain dopo una corsa veloce di 125 km intorno a Bristol. Un perfetto vantaggio del compagno di squadra Bob Jungels ha permesso al francese di passare davanti a un gruppo ridotto per salire sul palco.

Dietro, il leader della corsa Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF) è caduto in fuga in città vedendo il comando della corsa passare a Patrick Bevin (BMC Racing) grazie a sei secondi bonus strappati sul traguardo.

La giornata è stata frenetica e frenetica con attacchi costanti ma nessuna vera fuga. Invece, squadre come BMC Racing, Quick-Step Floors e Team Sky hanno mantenuto il ritmo alto, eliminando gli uomini veloci e alcuni di quelli ancora in lizza per la Classifica Generale.

Il percorso di 183 km di domani da Nuneaton a Royal Leamington Spa dovrebbe essere un giorno per i velocisti, ma vari grumi sulla corsa a casa potrebbero rappresentare un' altra opportunità per chi ha le gambe forti.

Il racconto del palcoscenico

La terza tappa del Tour of Britain è stata un tour di Bristol. Solo 125 km, portando il gruppo fuori dalla città sud-occidentale e poi tornando indietro con tre salite classificate e un finale accidentato.

La tappa di ieri ha avuto più vincitori. Prima Cameron Meyer (Mitchelton-Scott) per aver vinto la tappa e poi Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF) per aver preso il comando della gara.

I corridori sono partiti da Bristol con gli attacchi che sono iniziati immediatamente. Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) è andato in anticipo, così come Alex Dowsett (Katusha-Alpecin) e una spolverata di talento della British Continental.

Altri attacchi si sono verificati sulla salita a Shipham con Max Schachmann (Quick-Step Floors) e James Shaw (Lotto Soudal) anche se il gruppo non aveva alcun interesse a lasciare che una pausa esca. Il palco era troppo breve e sarebbe stato troppo difficile riportarli indietro.

Un ritmo veloce su Cheddar Gorge ha fatto ben poco per le speranze di fuga, ma ha pizzicato il gruppo abbastanza da far cadere alcuni dei corridori più deboli.

Alla fine, un break di quattro è andato via ma con un piccolo distacco di soli 49 secondi, costantemente in vista del gruppo. Sono stati catturati, stimolando altri quattro tra cui Tony Martin (Katusha-Alpecin) e Ben Swift (Gran Bretagna), anche se non gli è mai stato concesso più di un minuto.

La salita finale di Providence Lane è stata sufficiente per far naufragare le speranze della fuga e ha anche mandato in frantumi il gruppo mentre corridori come Tom Pidcock (Team Wiggins) e Jungels hanno provato ad attaccare ma senza successo.

Il leader di gara Tonelli è stato uno di quei corridori che hanno perso il contatto in salita, il che significa che un nuovo leader di gara sarebbe stato dichiarato alla fine della tappa.

La corsa si è gonfiata negli ultimi chilometri durante la corsa verso la città. La maggior parte dei velocisti non si vedeva da nessuna parte e i contendenti al GC stavano guardando una potenziale vittoria di tappa e secondi bonus.

Quick-Step Floors ha preso il toro per le corna mentre Jungels è salito in testa impostando un ritmo incessante, impedendo qualsiasi attacco prima che Alaphilippe potesse correre verso la vittoria di tappa.

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