Felix Lowe: un sogno di Parigi-Roubaix

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Felix Lowe: un sogno di Parigi-Roubaix
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Video: Felix Lowe: un sogno di Parigi-Roubaix

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Anonim

Dalla mente confusa di Felix Lowe nasce una visione della perfetta Parigi-Roubaix

Ogni episodio della Parigi-Roubaix ha la sua storia, i suoi eroi, i suoi colpi di scena, i suoi trionfi e le sue tragedie. Mentre stavo sonnecchiando di recente su un TGV che attraversava il nord della Francia, ho iniziato a immaginare come sarebbe andata a finire la gara di quest'anno, ma nella mia mente assonnata è diventata una corsa da brivido attraverso la storia della gara, assemblata da tutti i suoi momenti più belli.

Mentre la fuga si schiarisce, vedo motociclisti nervosi uscire da Parigi – o è Chantilly o Compiègne?

In questa fase iniziale il gruppo si attacca l'uno all' altro. C'è Fabian Cancellara vicino al volante di Roger De Vlaeminck e Rik van Looy che chiacchiera con Johan Museeuw, mentre Eddy Merckx e Tom Boonen si spostano in testa al gruppo, solo per essere interrotti da Maurice Garin che va a sbattere in due tandem, di cui uno è in sella dai suoi stessi passi.

Come per ogni Parigi-Roubaix, la prima parte è piuttosto tranquilla, fino al punto in cui si vedono i ciottoli.

Allora: boom! In re altà, fallo Boom: Lars va all'attacco nell'Arenberg, evitando per un pelo Philippe Gaumont e Museeuw.

Bernard Hinault è costretto a portare la sua bici sulle spalle dell'auto del direttore di gara. Ed è Greg LeMond con la sospensione nella forcella anteriore?

A 85 km dalla fine, quattro corridori Mapei si liberano, incluso Museeuw, facendo luce su un ginocchio ferito.

In attacco

Tocca a Cancellara attaccare dalla distanza mentre, dietro, niente può dividere Boonen e De Vlaeminck.

Il povero Kurt-Asle Arvesen, però, sembra non avere una sella. Dovrebbe ritenersi fortunato: a Mons-en-Pévèle c'è orrore sul volto di George Hincapie quando il tubo dello sterzo si rompe, staccando le sbarre.

L'americano tentacolare abbatte Cancellara che a sua volta viene beccata da Peter Sagan.

A 40 km dalla fine, Museeuw sfida quella che è chiaramente la cancrena – dovrà farsi amputare quella gamba se non sta attento – per liberarsi del segnale. È raggiunto da Hennie Kuiper, nonostante i due precedenti incidenti.

È l'ora del Carrefour de l'Arbre mentre Cancellara accelera (con la sua macchina della squadra), Leif Hoste viene atterrato da una moto e Thor Hushovd si schianta.

E poi – calamità per Hinault! Il tasso viene schiacciato da un cane di nome Gruson… o è questo il nome del settore acciottolato? Dopotutto, anche Merckx sembra essere umano, il suo buffer di sei minuti sta svanendo velocemente.

Entrando negli ultimi 6 km sia Kuiper che Museeuw flat – quest'ultimo indicando la sua gamba.

Niki Terpstra attacca da un gruppo di inseguitori di 10 cavalieri che include Bradley Wiggins, Geraint Thomas, le figure in bianco e nero di Charles Crupelandt, Octave Lapize e due fratelli Pelissier, Peter van Petegem, il grande Magnus Backstedt e – truth! – è solo Stuey O'Grady fiammeggiante!

L'enorme vantaggio iniziale di Josef Fischer di 25 minuti si riduce a zero dopo incidenti separati che coinvolgono un cavallo e alcune mucche.

Henri Cornet, con la bocca piena di polvere, supera Johan van Summeren, ridotto a cavalcare sui cerchi dopo un flat.

Hinault si schianta per la settima volta con pochi clic dalla fine mentre il ritorno di Thomas Wegmuller sembra avere un sacchetto di plastica incastrato nel deragliatore.

Fuori dal velodromo di Roubaix c'è un pandemonio quando André Mahé viene diretto nel modo sbagliato da un gendarme.

Miracolosamente, tre piloti Mapei tornano in testa alla corsa. Sarà una vittoria facile.

Ma no! Sean Kelly, rinvigorito dalle forti piogge, fa il giro dell'esterno ed è pronto a festeggiare… solo per essere smentito dal veterano australiano Mat Hayman che Zwifts supera con un braccio rotto.

Poi, confusione: Fausto Coppi ha lanciato un appello. Proprio mentre gli organizzatori pensano di regalare la vittoria al fratello di Fausto, Serse, vengo svegliato mentre il treno sferraglia su un tratto di binari particolarmente accidentato, con la pioggia che sferza il finestrino in questa desolata regione del nord della Francia.

E passando attraverso un passaggio a livello vedo due ciclisti impazienti che lanciano al vento la prudenza e si arrampicano attraverso le barriere.

Sai una cosa, avrei giurato che fossero Van Petegem e Hoste.

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